Non si tratta di "goliardia", nè di un banale "scherzo" frutto della noia di una notte di fine estate. Le parole giuste per descrivere l’accaduto sono inciviltà, vandalismo. Ignoti, per ora, vandali hanno pensato chissà perché di deturpare il marmo cinquecentesco della statua parlante della Lodoiga, la statua posta sotto il porticato di Palazzo Loggia. Con uno smalto di colre viola sono state dipinte le unghie del dito medio e dell’anulare della mano destra della Lodoiga.
Da poco tornata in piazza Loggia, era il novembre 2011 (leggi la notizia), la statua fa bella mostra di sé sotto il porticato, mentre nei secoli scorsi era posizionata davanti al pilone di sinistra della facciata del palazzo.
La notizia è riportata stamane sulle colonne di Bresciaoggi. Dato il colore molto acceso dello smalto utilizzato, l’esito dell’atto vandalico è molto visibile. Servirà l’intervento di esperti restauratori per ripulire il fattaccio.
(a.c.)
il vandalismo andrebbe punito più severamente, e perseguito con tenacia…ma siamo in italia, qui con tenacia si fa ben poco, pensiamo ai nostri politici…
a mazzate bisogna prenderli…due sculaccioni e a casa!
di sicuro non è stata una donna l’autrice del gesto, mai visto uno smalto messo peggio!!!
ma le costose telecame della videosorveglianza presenti in Piazza Loggia (almeno 2) a che servono? forse come quelle del Carmine dove si spaccia tranquillamente sotto la loro ombra…… soldi buttati via…….