(a.c.) Sono ben 16 le denunce scattate nel bresciano ad altrettante persone coinvolte nella maxi-operazione condotta dalla Guardia di Finanza contro la contraffazione e il commercio di griffe false. L’indagine, chiamata "Omnia Venalia" è partita da Vicenza e complessivamente ha portato alla denuncia di 69 persone e al sequestro di 330mila articoli e capi d’abbigliamento di noti marchi, da Louis Vuitton a Fendi, Da Burberry a Gucci, e ancora Nike e Adidas.
I capi d’abbigliamento e gli accessori taroccati venivano importati dall’estero (Cina, Grecia, Turchia) o prodotti in un laboratorio di Grumello, in provincia di Bergamo, e poi depositati in attesa delle spedizioni (sulle piazze di tutta Italia, in mano a senegalesi e altri immigrati) in un magazzino di Adro, intestato ad un napoletano 65enne residente a Capriolo.
Delle 16 denunce "bresciane" 5 sono a carico di cittadini italiani, e 11 a carico di stranieri, quasi tutti senegalesi, residenti a Capriolo, Calvisano, PalazzoloPontoglio e in città. Il giro d’affari mensile dell’organizzazione fruttava circa 6,5 milioni di euro, e i vertici riuscivano a guadagnare ogni mese fino a 300mila euro.
Ecco perchè in giro si vedono tanti capi firmati…TUTTO FUMO e niente arrosto, solo apparenza!!!
Povera Italia…