La Loggia risponde alle polemiche e ai dubbi sollevati dal consigliere comunale del Pd Fabio Capra sul caso NUova Beton. Il Comune di Brescia, rilevato che la società Nuova Beton Spa aveva eseguito escavazioni non autorizzate nell’area di S. Polo, nel settembre 2011 ha elevato una contravvenzione di circa 5 milioni di euro nei confronti dell’azienda. “Nell’ambito di un accordo raggiunto tra il Comune di Brescia e la Ditta nell’agosto 2012 – spiega l’assessore all’Ambiente Paola Vilardi – era stato pattuito che la sanzione fosse pagata parte in denaro e parte attraverso la cessione di alcune aree (alcune delle quali che dovranno essere consegnate entro marzo 2015 con le opportune opere di riqualificazione ambientale; altre sarebbero state ceduto entro il 31.10.2012).
L’azienda ha provveduto regolarmente ai pagamenti e lo scorso 30 ottobre ha con atto notarile ceduto le aree dovute al Comune. Contemporaneamente alla scrittura notarile la banca BCC del Garda iscriveva però un’ingente ipoteca su tutte le aree di proprietà della Nuova Beton spa. Così facendo il Comune riceveva dei terreni gravati da un diritto reale di garanzia, che, di fatto, limitava significativamente la sua posizione di proprietario. Dopo alcuni chiarimenti con l’azienda a tale proposito si segnala che oggi è stata protocollata in Comune la lettera con la quale la banca cancella l’ipoteca sui terreni di proprietà del Comune che quindi da oggi entrano nelle sue piene liberà, senza alcun tipo di gravame.”
Troppo veloce per essere totalmente vero, non so toglie un’ipoteca dalla mattina alla sera