Confesercenti e Federstrade dicono “no” alle aperture domenicali dei negozi e lancia una campagna di raccolta firme necessaria a proporre una “legge di iniziativa popolare che riconduca alle Regioni la potestà di disciplinare le aperture domenicali, limitando gli eccessi introdotti dalla liberalizzazione e garantendo la giusta concorrenza”. A sostenere la campagna anche la Conferenza episcopale italiana, che attraverso don Mario Benedini, direttore dell’Ufficio diocesano per l’impegno sociale, ha ricordato: “Oltre a condizionare la qualità della vita, delle relazioni e dell’uso del tempo da parte della gente, le aperture domenicali “limitano” il senso religioso della domenica che dovrebbe essere dedicato al Signore e alla comunità”. L’obbiettivo è superare le 50 mila firme in sei mesi e avviare una riflessione sul tema.
è ora di finirla,tutte le festività al lavoro basta!
ma la chiesa e la confesercenti lo sanno che ci sono varie categorie che da decine e decine di anni lavorano anche la domenica e persino Natale Pasqua ecc. ? che facciamo con quelle sono forse figlie di nessuno ?