(a.c.) Un lungo tour che ha generosamente toccato Brescia per ben due volte, la prima a maggio e la seconda ieri sera, in un Palabrescia riscaldato dalla voce di una Fiorella Mannoia che proprio non sa risparmarsi e come sempre da’ tutta sé stessa.
Erano in mille gli spettatori che ieri hanno cantato e ballato sulle note del concept-album "Sud", pubblicato a gennaio di quest’anno. Così come nel concerto di maggio, la cantante ha ribadito dal palco la necessità di un cambio di rotta per il riscatto dell’Africa cantata in alcune sue canzoni, inneggiando e omaggiando una personalità che dall’Africa si è data tanto da fare, Thomas Sankara, il presidente del Burkina Faso.
Non è mancato lo spazio per ciò che il pubblico ha chiesto fin dall’inizio del concerto, le "Sally" e "Quello che le donne non dicono" che tutti, ma proprio tutti, hanno cantato all’unisono.