L’Italiana in Algeri di Gioachino Rossini torna al Teatro Grande di Brescia dopo 10 anni di assenza. L’allestimento, sul palcoscenico del Massimo cittadino giovedì 22 e sabato 24 novembre, sarà una ripresa di quello che il Circuito Lirico Lombardo propose nel 2002.
Regia, scene e costumi saranno quelli di Pierluigi Pizzi ripresi per questa produzione da Paolo Panizza. Paolo Panizza comincia quattordicenne in Arena di Verona la lunga gavetta che, insieme agli studi classici, lo porterà all’Ufficio Regia dello stesso anfiteatro, collaborando con tutti i più grandi nomi della lirica internazionale. Fondamentale è l’incontro con il Maestro Pier Luigi Pizzi, con il quale collabora professionalmente dal 1984. Le ultime collaborazioni sono I Vespri Siciliani al Teatro Regio di Parma e Maria Stuarda al Megaron di Atene nel marzo 2011. Nei ruoli vocali principali vedremo Carmen Topciu (Isabella), già straordinaria protagonista della Cenerentola del 2010, Enea Scala (Lindoro) e Bruno Taddia (Taddeo). Accanto a loro Abramo Rosalen, Sonia Ciani, Alessia Nadin, Davide Luciano. Per la direzione d’orchestra è stato scelto il giovane Francesco Pasqualetti, di cui è recentissimo il debutto con la BBC Philharmonic di Manchester. Il Maestro Pasqualetti è stato Assistente di direttori quali Gianluigi Gelmetti, Gianandrea Noseda, Sir Colin Davis e Trevor Pinnock al Teatro dell’Opera di Roma, presso la Sydney Symphony Orchestra, presso l’Opéra di Monte Carlo, per lo Stresa Festival e per la Royal Academy Opera a Londra. Anche per quest’opera la coproduzione si estenderà anche al Teatro Coccia di Novara e al Teatro Alighieri di Ravenna.
Per entrambe le recite del 22 e 24 novembre sono ancora disponibili pochissimi posti di platea e palchi in vendita in Biglietteria (orari: mar-ven 13.30-19.00, sab 15.30-19.00) e sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it.