(a.c.) Una tranquilla domenica mattina di esercitazioni in compagnia di allievi ed esperti maestri sub. Qualcosa però è andato storto, ed ora un uomo si trova ricoverato in terapia intensiva presso la clinica della Città di Brescia.
Ieri mattina Ezio R., 53enne bresciano, istruttore sub da anni, si trovava in compagnia di amici ed allievi presso il lido in località Tavina a Salò, luogo prediletto da tanti appassionati subacquei, dove poter fare pratica ed insegnare ai meno esperti questo sport. Intorno alle 10:30 il sub si trovava a una profondità di 30 metri quando si è verificato un problema e, per motivi ancora da chiarire, forse perché non è riuscito a scaricare l’aria espirata, la sua tuta si è gonfiata facendo un effetto-pallone e riportandolo rapidamente a galla. Troppo rapidamente, tanto che una volta fuori dall’acqua l’uomo ha accusato malessere ed è stata chiamata un’ambulanza per trasportarlo d’urgenza alla Città di Brescia dove è presente una camera iperbarica per il trattamento di episodi come questo, che possono scatenare embolie.
La prognosi è ancora riservata, ma nelle prossime ore se non ci saranno peggioramenti improvvisi potrebbe essere sciolta.