Doppio intervento della Volante per fermare altrettanti furti

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Doppio arresto in pochi ore ad opera degli uomini della Volante della Questura. Il primo risale alle ore 11.00 circa di ieri mattina quando una Volante del Commissariato Carmine è stata inviata nei pressi di via Goito a seguito di una segnalazione giunta in Sala Radio che denunciava la presenza sospetta in strada di un uomo che si aggirava nei pressi delle autovetture in sosta. Gli agenti, giunti sul posto, hanno iniziato le ricerche in zona individuando poco dopo l’uomo che veniva sorpreso in flagranza mentre, appoggiatosi al vetro di una autovettura Smart, utilizzando un cacciavite, ne infrangeva il cristallo. Con estrema abilità e velocemente l’uomo scardinava inoltre l’autoradio presente nel cruscotto della vettura e la nascondeva all’interno del proprio giubbino per poi allontanarsi. Raggiunto però immediatamente dagli agenti a N.F., cittadino bresciano del 1969, non è rimasto altro da fare che ammettere la propria responsabilità. All’interno del giaccone, anche una chiavetta USB prelevata dalla stessa autovettura e lo strumento utilizzato per compiere l’effrazione. Già condannato, sempre per reati contro il patrimonio, tra i quali diversi furti a bordo di autovetture, N.F. risultava aver già scontato una pena dentiva di alcuni mesi. Scarcerato il mese scorso, ieri è stato nuovamente arrestato per furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.

Il secondo arresto è stato operato questa notte da una Volante dell’U.P.G.S.P. alle ore 02.30 circa. Trattasi di un cittadino marocchino del 1967. Una segnalazione giunta in Sala Radio riferiva di un individuo che recava disturbo in via Milano. Gli agenti sul posto notavano un uomo che alla loro vista, prelevato uno zainetto nero nascosto dietro ad un pilastro, tentava di allontanarsi. Fermato per un controllo, A.A.O., ha mostrato spontaneamente il contenuto dello zaino: due specchietti retrovisori esterni del quale l’uomo non era in grado di spiegare la provenienza. Notate due autovetture parcheggiate nelle immediate vicinanze da cui risultavano essere stati asportati gli specchietti retrovisori esterni, gli agenti hanno perquisito la straniero. Nella tasca dei pantaloni è stata rinvenuta così una chiave da meccanico utilizzata come grimaldello per la consumazione del reato. Con diversi precedenti di polizia a carico sempre per reati contro il patrimonio, ed inoltre irregolare sul territorio, A.A.O. è stato pertanto arrestato per furto aggravato continuato.

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