Palazzo Lombardia è stato dichiarato miglior edificio europeo per il 2012. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato dal Council of Tall Buildings and Urban Habitats (Ctbuh) di Chicago, considerando "design, innovazione e sostenibilità". E’ la prima volta che l’Italia entra in questa speciale classifica mondiale, aggiudicandosi il primo posto nella sezione Europa.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE FORMIGONI – "E’ un riconoscimento prestigioso – ha commentato ilpresidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni – che premia la nostra volontà di creare un edificio civico ben inserito nel tessuto urbano riqualificato, ecologicamente avanzato e aperto ai cittadini, così come premia giustamente la genialità creativa di Pei Cobb Freed & Partners che hanno magistralmente interpretato e realizzato queste intenzioni del committente". "Mi si permetta notare – aggiunge il presidente – come appaiono piccine e provinciali certe polemiche pretestuose che ricorrentemente abbiamo dovuto subire".
EDIFICIO IN ARMONIA CON L’AMBIENTE URBANO – Palazzo Lombardia, 161 metri di altezza, 39 piani, una piazza coperta di 4000 metri quadri aperta al pubblico, è stato progettato dallo studio Pei Cobb Freed & Partners, a seguito di concorso internazionale cui avevano partecipato diverse decine di studi tra i più prestigiosi a livello mondiale. Fattori importanti per la vittoria sono stati la combinazione di spazi aperti e chiusi, il richiamo stilisticamente suggestivo e corretto al Grattacielo Pirelli. "In una città famosa per la sua storia e per la moda – ha dichiarato il direttore esecutivo del Ctbuh, Antony Wood – questo palazzo è perfettamente in armonia con l’ambiente urbano circostante. Non stiamo parlando semplicemente di una torre: il progetto mira a creare una fusione tra giardini e spazi commerciali. Lo stile è attinente alla location".
SOSTENIBILITÀ E RISPARMI – La sostenibilità ambientale di Palazzo Lombardia è di altissimo livello. Tetti verdi, muri termici dotati di pannelli rotanti per garantire luce e ombra, le pompe di calore e i pannelli solari che assicurano riscaldamento e raffrescamento senza uso di combustibile. L’edificio di proprietà, costato 400 milioni, consente alla Regione un risparmio rispetto alle precedenti numerose sedi in affitto, ora dismesse, di oltre 5 milioni all’anno.