La Protezione civile è un fiore all’occhiello per la Regione Lombardia e per questo è un patrimonio da salvaguardare. Lo ha ribadito l’assessore regionale alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa, intervenendo a Pisogne (Bs) alla quarta edizione del raduno provinciale dei volontari di Brescia. Per due giorni uomini e donne saranno impegnati ain scenari di crisi simulate, in modo da testare le proprie capacità e il livello di preparazione all’interno di un campo di addestramento. Una simulazione che, a queste persone, richiama una più drammatica realtà vissuta negli interventi dei luoghi colpiti dal sisma. Molti di loro erano infatti a San Giacomo delle Segnate (Mn) impegnati a prestare servizio nell’allestimento del campo per ospitare i tanti cittadini colpiti e lasciati temporaneamente senza casa dall’emergenza terremoto.
AMMIRAZIONE IN ITALIA E ALL’ESTERO – "E’ stata davvero un’esperienza unica – ha spiegato l’assessore ricordando gli incontri fatti nel corso dei suoi sopralluoghi nei centri colpiti dal terremoto del 20 maggio – vedervi montare un campo e una cucina per più di 300 persone in una nottata. E l’esperienza è stata resa ancor più unica vedendo i vostri sorrisi stanchi, ma giustamente soddisfatti, che hanno saputo trasmettere un attimo di serenità a quelle popolazioni costrette a convivere con un nemico fino a ieri sconosciuto quale il terremoto". "Proprio per tutelare questa grande professionalità che suscita tanta ammirazione in Italia e all’estero ogni volta che la Protezione civile è stata chiamata a dimostrare nel concreto la sua efficienza ed efficacia – ha detto La Russa rivolgendosi ai volontari – mi farò garante affinché non vada perso il patrimonio di uomini, mezzi e capacità che, come Regione, ci siamo impegnati a costruire assieme a voi e che ritengo sia, in un ottica di vera sussidiarietà, il successo del nostro sistema".
ANGELI PER LA COMUNITA’ – "La grandezza di cuore – ha concluso La Russa rivolgendo un plauso anche alle famiglie dei volontari – è una dote che avete, tutti voi, e che vi permette di ricoprire con naturalità quel ruolo di veri e propri angeli per le comunità che, sconvolte dagli eventi naturali e non, aspettano il vostro aiuto a volte come la prima speranza di tornare alla normalità"