Incontro con Di Pietro in parrocchia, Rinaldi (Lega): “Inaccettabile usare una chiesa a fini politici”

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Il Segretario cittadino della Lega Nord interviene in relazione all’appuntamento previsto per questa sera presso la parrocchia di S. Maria in Silva dove interverrà l’On. Di Pietro.

"Dispiace notare come per l’ennesima volta questa parrocchia viene usata per finalità politiche che nulla c’entrano con la missione pastorale e la vocazione educativa che dovrebbe avere" ha affermato Matteo Rinaldi. "Non è la prima volta e credo che non sarà neppure l’ultima che questa parrocchia, per fortuna una delle poche, viene trasformata in una sede per comizi politici, ovviamente nettamente di parte. Si tratta di un uso politico inaccettabile di un spazio confessionale, aperto a tutta la comunità, che non dovrebbe avere inclinazioni politiche mentre invece così non è. "

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1 COMMENT

  1. Se non ricordo male c’era una legge oppure una prassi che vietava la propaganda elettorale sul sagrato della chiesa……..figuri amoci all’interno.Poi magari i preti nella predica facevano propaganda…però creavano, e creano malumori nei fedeli.
    Poi magari Di Pietro vorrà delucidare tutti sugli acquisti immobiliari del suo partito-famiglia-onl us……..edarom.

  2. ignoranti non si parla di propaganda politica! di pietro viene nei panni di ex magistrato…che ha partecipato ai processi dell’inchiesta mani pulite… informatevi prima di criticare!

  3. Strano che il deputato sunnominato non farà propaganda politica…..
    mi sono sempre chiesto dove e come è stato possibile che si sia laureato così velocemente, che abbia vinto il concorso in magistratura, ecc.
    Sicuramente è uno ambizioso. Il resto vedremo.

  4. andando in una chiesa magari chiedera’ anche perdono al Signore Onnipotente per tutti gli innocenti che andarono in galera – preventiva, abominio giuridico da quinto mondo – alcuni dei quali si tolsero anche la vita mentre il magistrato (non di pietro, un suo collega ) invece di interrogarli andava al mare…

  5. Di Pietro è stato invitato da insegnanti del Liceo Leonardo come ex-magistrato del pool Mani Pulite: di quello parlerà senza fare nessun comizio, come ha fatto in altre città, Brescia compresa, esendo io presente. E poi: se in una parrocchia si parla di legalità da rispettare, di trasparenza nella gestione della cosa pubblica e di corruzione che sottrae ancora oggi, dopo vent’anni, 50 miliardi di euro alle nostre tasche che potrebbero esser destinati alla sanità, alle scuole, alle pensioni e che questo è un Paese di furbi, di evasori, di politici indegni che "entrano magari tutte le domeniche nel tempio", forse è il caso che altre parrocchie si prenotino (sono sempre disponibili, sul tema, anche Davigo e Colombo). Sicuramente su questi tempi la Lega è un pochino in crisi di credibilità…

  6. da buon democristiano non poteva mancare un libro, magari anche con accenni autobiografici. Veri political correct

  7. chiaro che tutte le belle tricoteuse lettrici di repubblica che scrivono su questo sito hanno la certezza di non finire mai – per sbaglio – nelle fauci della "giustizia" italica…(la stragrande maggioranza delle persone che ricevettero avvisi di garanzia vennero poi – poi – magari dopo mesi di carcerazione preventiva – assolti) Alcuni invece si ammazzarono in galera, mentre chi doveva interrogarli era al mare… chiaro che queste cose alle tricoteuse non interessano…

  8. Rinaldi , premetto io sono leghista(ma credo ancora per poco) , e ti vorrei informare che Tonino Di Pietro ha parlato di Mani Pulite/Tangentopoli dal dopoguerra ai giorni nostri , e non ha sfiorato nemmeno un secondo la politica ; quindi complimenti a Di Pietro , e Rinaldi e’ ora di piantarla di zizzaniare e di dover sempre rovinare le cose , e di dare alla gente dimostrazione di pochezza intellettuale… Bravo Tonino , ce ne fossero di convegni ed incontri come quello di ieri…

  9. Non so se all’eopca di Mani Pulite i leghisti leggessero Repubblica; quasi certamente non erano tricoteuse; di sicuro agitavano il cappio in Parlamento, invitando Di Pietro ad "andare avanti". Brutta cosa la memoria selettiva, fa ricordare solo quello che si vuole…

  10. Dovreste prima di tutto imparare a leggere i post. Ma mi rendo conto che per voi e’ piu facile avere "quelli che vi spiegano le vostre idee senza farvele capire"… io commetto sempre l’errore di scrivere post troppo lunghi e cosi’ non riuscite a concentrarvi. Dato ancora piu’ interessante: se qualcuno scrive che preferirebbe vivere in un paese con una civilta’ giuridica diversa,(senza frasi tipo "io quello lo rompo) viene qui bollato automaticamente come leghista…(che c’azzecca…direbbe il vostro idolo!) sarebbe buffo se non fosse tragico; ma del resto voi siete sempre gli stessi dei campi di lavoro e di rieducazione per chi la pensa diversamente… per cui per voi mettere in galera innocenti va e andava benissimo. (ps, probabilmente lei non e’ al corrente del significato di tricoteuse)

  11. "Voi"? Mi da del voi? "Idolo"? Pensi ai suoi, di idoli. "Campi di lavoro"? Per lei chi non da ragione ai leghisti è automaticamente un comunista… Ridicolo…

  12. Devo ribadire il fatto che voi non sapete (voi, lei e un altro paio di lettori) leggere i post. Che c’azzecca la lega? Chi parla di lega? Chi difende la lega? I miei post sono su questo articolo contro la incivilta’ giuridica della carcerazione preventiva usata per fare confessare – orrore tutto italico e base fondante di "mani pulite"- e non certo per le frasi di un esponente della lega sull’uso di una chiesa… ripeto: legga prima di scrivere. Magari due o tre volte. Aiuta. devo scriverlo maiuscolo? CHE C’AZZECCA la lega?

  13. e l’educazione pastorale la dovrebbe insegnare invece un troglodita come rinaldi?? ah beh siamo messi bene allora….e io dico per fortuna ci sono parrocchie di "parte" come questa..ma forse quello che da fastidio è che ci sinao dei preti che trattano anche di argomenti attuali invece che diffondere il vangelo secondo il vaticano

  14. Avviso di garanzia significa: ti avviso che sei indagato. Quattro suicidi di allora (tre dirigenti PSI più un imprenditore) si tolsero la vita per aver ricevuto un avviso di garanzia, non erano reclusi. Due (un dirigente USL e un imprenditore) si suicidarono senza essere nemmeno indagati. L’On.le Moroni aveva ricevuto un avviso di garanzia, ma era un parlamentare e non poteva essere arrestato senza autorizzazione a procedere. Cagliari, massimo dirigente del’ENI, si suicidò invece in carcere: lo riguardavano una tangente ENI da 4 miliardi che costò una condanna defintiva a 6 anni a Pacini Battaglia ed una di 17 miliardi (assicurazioni SAI) che costò una condanna definitiva a Ligresti a 2 anni e 4 mesi. La vedova di Cagliari restituì allo Stato 6 miliardi di lire di fondi illegali. Ultimi dell’elenco: Raul Gardini si suicidò in circostanze strane (non eraancora ufficialmente indagato) e in circostanze ancora più strane Sergio Castellari (la pistola con cui si sarebbe suicidato era infilata nella cintura dei pantaloni). L’inchiesta Mani Pulite portò a 1.300 condanne o patteggiamenti definitivi, e a decine di miliardi di maltolto restituiti allo Stato. Vedete un po’ voi…

  15. Forse è lei che dovrebbe leggere meglio. "Che c’azzecca la lega"? "Chi parla di lega"? Si è accorto che stiamo commentando un articolo in cui Rinaldi, segretario cittadino della lega, fa le sue considerazioni su Di Pietro? "Colombo, Di Pietro: non tornate indietro!", "Roma ladrona, Di Pietro non perdona" erano le frasi scritte in colore verde ai tempi di Mani Pulite. Questo è un "articolo contro la incivilta’ giuridica della carcerazione preventiva"? Ma stiamo leggendo lo stesso articolo? Cambi gli occhiali…

  16. … ma parlare di legalità è un reato?
    Le Acli provinciali sulla presenza dell’On. Antonio Di Pietro a Santa Maria in Silva

    La legalità è sia un valore civile sia una virtù cristiana. L’incontro, pregevolmente, riunisce sia una scuola pubblica sia una parrocchia. È rivolto ai giovani che si apprestano a sostenere l’esame di maturità. Non un esame di sole conoscenze, ma di “abilitazione alla cittadinanza”: per questo apprezziamo la scelta di queste due agenzie educative, la scuola e la parrocchia.
    E’ necessario distinguere tra questione storico-politica e questione partitica. Questa sera nella Parrocchia di Santa Maria in Silva apprezziamo che vada in scena la prima.
    Il comprensibile “allarmismo” per il fatto che l’ospite sia un esponente politico, crediamo possa essere contenuto dalla serietà delle due organizzazioni, che tengano a freno la tentazione di sconfinare nella polemica “a stretto giro di partiti” e si concentrino su quanto la nostra storia recente possa insegnare proprio a questi partiti.

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