(a.c.) Il matrimonio tra Gino Corioni e Alessandro Calori continua, ma solo per un anno. Il presidente ha avuto la meglio e non ha reso biennale il contratto che lega il mister alla società.
Contratto annuale dunque, senza alcuna opzione per il secondo, nemmeno in caso di raggiungimento degli obiettivi prefissati, nemmeno in caso di promozione diretta. La partita a due, ma all’incontro decisivo hanno partecipato anche Iaconi, Saleri, Fabio Corioni e Maifredi, si giocava su due fronti, quello appunto del contratto e quello degli obiettivi della società. Calori più volte nei giorni scorsi ha detto che voleva chiarezza, voleva capire le intenzione del presidente riguardo alla competitività della squadra, voleva capire quali margini di manovra aveva nelle strategie di mercato, voleva avere indicazioni sul rinnovo di due-tre giocatori fondamentali. Evidentemente qualche rassicurazione deve averla avuta nella giornata di ieri, anche se ormai avrà capito che di soldi non ne girano parecchi. Certo peggio dell’anno scorso (quando gli acquisti furono pari a zero) è difficile fare.
L’obiettivo del presidente, che a fine giornata ha rilasciato poche dichiarazioni, è sempre quello della salvezza, ma al mister ha chiesto di vincere più gare possibile e fare meglio dell’anno appena chiuso, dunque migliorare l’ottava posizione. Toccherà anche a lui dare i giocatori giusti a Calori per aiutarlo.
Fare un contratto annuale a un tecnico è legittimo…ma che nessuno della società venga più a parlare di progetto e programmazione!
E vorrei vedere chi ancora avrebbe il coraggio di farlo dopo i disastri di questi anni
Migliorare l’ottavo posto di quest’anno ? Attento, Corioni, così si rischia di partecipare ai play off !