Questa mattina la consigliera provinciale di Pari opportunità Annamaria Gandolfi ha presentato, insieme al sindaco di Remedello Francesca Ceruti e all’Acb (associazione comuni bresciani) il progetto “Parla con lui, la violenza sulle donne: parliamone”. Il progetto prevede due importanti appuntamenti, il primo con la cittadinanza del Comune di Remedello, il 21 maggio alle ore 20,30 presso il Comune di Remedello – Sala Civica, Piazza Bonsignori. Sarà proiettato il documentario Parla con lui con una introduzione del Sindaco, della Consigliera di Parità Provinciale e a seguire il coinvolgimento del pubblico alla presenza delle psicologhe Maria Leoni e Roberta Pavan. Il secondo appuntamento è previsto il 28 maggio presso l’Istituto Bonsignori di Remedello che vedrà coinvolti 55 alunni delle classi IV e V. Il progetto è sostenuto dal Comune di Remedello, dalla Consigliera di Parità Provinciale e dall’Associazione dei Comuni Bresciani mentre la parte formativa presso l’Istituto Bonsignori sarà affidata a Berenice Bonomi dell’Associazione Aglio & Peperoncino e da Alessio Miceli dell’Associazione Maschile Plurale. Francesca Ceruti Sindaco di Remedello ha mostrato la sua soddisfazione per la promozione di un progetto che porta al centro dell’attenzione il tema della violenza con lo scopo di prevenire fenomeni violenti. L’obiettivo sarà quello di coinvolgere il pubblico attraverso le sollecitazioni delle psicologhe. Remedello conta 3.500 abitanti ed ospita, ogni giorno, ben 1.000 studenti proveniente dai paesi limitrofi, ecco perché viene coinvolto l’Istituto superiore Monsignori che già sviluppa un progetto legato alla legalità, come ha affermato il Prof. Resta. “Sviluppare cultura su questo tema è fondamentale e urgente”, afferma la Consigliera di Parità Provinciale. “Prevenire prevenire questa è la parola d’ordine, anche perché non esiste un solo tipo di violenza. L’esperienza di Remedello funzionerà da test e grazie all’importante coinvolgimento dell’Associazione Comuni Bresciani gli atri comuni del territorio verranno sollecitati a replicare tale percorso. La regista Elisabetta Francia ha descritto il suo impegno alla realizzazione del documentario che contiene numerose interviste rilasciate da uomini che hanno perpetrato violenza su donne. La regista ha sottolineato la difficoltà nel trovare uomini disponibili a parlare della violenza che hanno usato nei confronti della propria donna. Alla fine è l’unico documentario in Italia che contiene interviste fatte a uomini e le loro risposte portano a profonde riflessioni. La dottoressa Pavan, la psicologa che con la dottoressa Leoni interloquirà con il pubblico nella serata del 21 maggio, ha spiegato che la difficoltà sta proprio nel trovare le parole per esprimere la violenza ed ha sottolineato l’importanza di progetti di tale natura, in quanto possono stimolare anche gli uomini a chiedere aiuto, a parlare.
