Il Consiglio di Amministrazione di Cembre, riunitosi oggi a Brescia sotto la guida del presidente ed Ad, Giovanni Rosani, ha approvato i risultati del primo trimestre 2012.
I ricavi delle vendite consolidati sono diminuiti del 2,5% rispetto al primo trimestre 2011, passando da 26,8 milioni di euro a 26,1 milioni di euro. Le vendite in Italia nei primi tre mesi del 2012, pari a 10 milioni di euro, sono diminuite del 18,2%, mentre quelle estere, pari a 16,1 milioni di euro, sono salite del 10,9%. Nel primo trimestre 2012 i ricavi delle vendite sono stati realizzati per il 38,5% in Italia, per il 44,8% nella restante parte dell’Europa e per il 16,7% nel resto del mondo. Il risultato operativo lordo consolidato (EBITDA) nel primo trimestre si è ridotto del 14,5%, passando da 6,2 milioni di euro, pari al 23,3% dei ricavi delle vendite del primo trimestre 2011, a 5,3 milioni di euro, pari al 20,4% dei ricavi delle vendite del primo trimestre 2012. Nel primo trimestre 2012 oltre al già evidenziato calo delle vendite, ha inciso sul risultato anche l’incremento dei costi del personale, il numero medio dei dipendenti in forza è, infatti, passato da 579 unità del primo trimestre 2011 a 602 unità dello stesso periodo del 2012; anche i costi per servizi sono cresciuti, in particolare i costi per energia, i costi per manutenzioni e riparazioni, i costi di pubblicità e per esposizioni commerciali. Il risultato operativo consolidato (EBIT), pari a 4,5 milioni di euro, corrispondente ad un margine del 17,1% sui ricavi delle vendite, è diminuito del 19,9%, rispetto ai 5,6 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso esercizio, corrispondenti al 20,8% dei ricavi delle vendite. L’utile ante imposte consolidato dei primi tre mesi, pari a 4,3 milioni di euro, che corrisponde al 16,6% delle vendite, è sceso del 20,5% rispetto a quello dei primi tre mesi del 2011, pari a 5,5 milioni di euro, corrispondenti al 20,4% delle vendite. La posizione finanziaria netta consolidata, è diminuita, passando da un saldo positivo di 14,8 milioni di euro al 31 marzo 2011, a un saldo positivo di 1,2 milioni di euro al 31 marzo 2012, per effetto dei numerosi investimenti fatti nel corso dello scorso esercizio. Rispetto al 31 dicembre 2011 la posizione finanziaria netta è diminuita di 1,1 milioni di euro. Tra i debiti finanziari a breve termine non sono stati considerati i debiti verso azionisti per dividendi 2011, pari a 2,7 milioni di euro pagabili dal 17 maggio 2012, deliberati dall’assemblea degli azionisti in data 27 aprile 2012 (mentre al 31 marzo 2011 i dividendi deliberati e non inclusi nella posizione finanziaria netta ammontavano a 4,4 milioni di euro). Gli investimenti effettuati dal Gruppo nel primo trimestre del 2012 ammontano a 2,5 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2011, quando ammontavano ad 1 milione di euro.
“Il primo trimestre 2012 si è chiuso con una contrazione dei ricavi consolidati di circa il 2,5%. Sul mercato italiano il fatturato si è ridotto del 18,2%, mentre all’estero le vendite sono cresciute del 10,9%. Il gruppo presenta una posizione finanziaria solida, positiva per circa 0,7 milioni di euro al 30 aprile 2012, il fatturato dei primi quattro mesi è risultato in calo del X,X%.” – ha commentato il Presidente ed AD, Giovanni Rosani –“Prevediamo per il 2012 un lieve incremento delle vendite e del risultato economico, confidando che la situazione del mercato italiano possa migliorare nella seconda parte dell’anno” ha proseguito Giovanni Rosani.
