(a.c.) Una squadra da rifare (tanti sono in prestito: Caldirola, Mandorlini, Piovaccari, Rossi; tanti sono in scadenza: Zoboli e Dallamano; alcuni sono già stati venduti, come Leali, e infine altri se ne andranno quasi sicuramente, come Jonathas), uno stadio da trovare (a meno che le provocazioni di Corioni siano appunto solo… provocazioni, come è nel suo stile) e, forse la cosa più importante di tutte: un allenatore da confermare.
La società di via Bazoli è alle prese con tre grandi questioni dalle quali dipende fortemente il suo futuro. Per quanto riguarda il mercato l’impressione è che tutto si svolga più o meno come l’estate scorsa, cioè al risparmio. Magari qualche prestito arriverà, assieme forse a qualche acquisto di giovani di belle speranze; il difficile sarà confermare l’intelaiatura della squadra e resistere alla tentazione di cedere tutti i pezzi pregiati. Ciò che al momento pare più difficile però è la riconferma di Calori. Corioni di lui non è contento, ma solo "contentino". Certo non è il miglior preludio per l’avvio della trattativa per il rinnovo. E così girano voci di un forte interessamento del Cesena per il nostro mister. Ma non sono le sole voci che circolano: se per l’anno prossimo tornasse Beppe Scienza?
Tante voci, progetti 0, trasparenza 0, e vedrete che sarà la solita estate con voci di cambi di propietà e altre palle che ormai nessuno ha più voglia di sorbirsi. Dov è la novità mi verrebbe da dire!!!