(a.c.) Una settimana, Tanto è durato il cordolo centrale giallo posizionato dal comune in via Gramsci per separare la corsia degli autobus da quella degli automobilisti. Una settimana di disagi, incidenti, cadute di motorini e scooter e perfino di pedoni.
Il cordolo spartitraffico è stato posizionato su richiesta di Brescia Trasporti e dei suoi autisti di autobus, stanchi di dover invadere l’opposta corsia di marcia per evitare le auto in divieto di sosta sul marciapiede davanti ai negozi della via. Con il cordolo giallo le auto non parcheggiavano più, ma il cordolo stesso ha creato per tutta settimana non pochi disagi agli scooteristi: diversi i piccoli incidenti che si sono verificati, fino alla levata di scudi da parte dei negozianti che, supportati dal Consorzio Brescia Centro, hanno esplicitamente chiesto al comune la rimozione del cordolo. Rimozione che, come racconta Bresciaoggi in edicola stamane, è puntualmente avvenuta, non prima però che ancora una volta, ieri, un anziano ottantaduenne è caduto dallo scooter dopo che ha toccato il cordolo. Non avverrà più.
… la conferenza stampa con i risultati dell’operazione della task force della municipale in via Gramsci contro i veicoli parcheggiati in divieto di sosta?
quanto è costato mettere e togliere il cordolo? lo farei pagare a chi ne ha dato delibera
sarebbe bastato un bel carro attrezzi e vedi come la smettono di parcheggiare a caso!
L’assessore Rolfi in preda alla più totale confusione.