(a.c.) Sono trascorsi ormai dieci giorni da malore che ha colpito, mentre era al volante, monsignor Giuliano Nava, economo della Diocesi di Brescia. Dieci giorni di permanenza presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Poliambulanza di Brescia, dieci giorni senza peggioramenti o ricadute, ma senza nemmeno significativi miglioramenti della sua condizione di salute.
Il cuore di Monsignor Nava ha accusato dei problemi mentre si trovava in autostrada A4 (leggi la notizia: clicca qui). Fortunatamente il malore non ha provocato incidenti gravi né per sé né per altri veicoli, l’auto si è fermata e alcuni testimoni hanno potuto chiamare i soccorsi. Da allora, lunedì 31 ottobre, Monsignor Nava è in terapia intensiva, e il suo cuore è collegato ai macchinari che lo tengono in vita. Numerose le persone che si recano in Poliambulanza per una visita, a partire ovviamente dal vescovo Monari, le sue visite sono pressoché quotidiane, fino al suo predecessore Giulio Sanguineti, giunto dalla Liguria per stare vicino, per 3 giorni, a quello che fu il suo segretario.