Stasera l’ultimo appuntamento a Borno

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    Lunedì 25 luglio il gruppo Terrasonora, vincitore del Premio Musicultura 2010, propone a Borno, al pubblico di Archeoweek uno straordinario concerto, Il suono della Terra dalla terra del suono; le loro musiche sono ispirate alle più antiche forme di tarantella, musica e danza che vengono da lontano, dai culti di Dioniso e della Terra Madre, La loro radice miusicale è insieme rito di rinascita, terapia tradizionale dal morso della tarantola, rito coreutico comunitario cadenzato dai suoni dei tamburelli. Il loro concerto ha il preciso intento di diffondere gli autentici valori della tradizione del popolo campano.
    Un progetto musicale che mira a sviluppare una sempre più profonda e consapevole ricerca sulla musica e sulla cultura tradizionale napoletana, assorbendo e sintetizzando le influenze sonore e culturali che storicamente sono pervenute dal bacino del Mediterraneo.
    Il repertorio è una sorta di compendio della musica tradizionale napoletana, dalle origini ai giorni nostri, passando dai canti dei carrettieri per arrivare a moderne tarantelle, dalle danze, canti rituali ai pezzi inediti, scritti dal gruppo, che hanno come tema principale tematiche assolutamente attuali, usando un linguaggio “popolare” (il dialetto) dall’inequivocabile e immediato potere comunicativo.
    Un vero e proprio viaggio musicale in continua evoluzione e molto coinvolgente, attraverso il quale si trasmettono in pubblico molteplici sentimenti ed emozioni, creando un folk contemporaneo dalla straordinaria capacità di coinvolgimento.
     
    Questo perché, dal punto di vista musicale vi è un costante riferimento ai ritmi (della tammurriata, della tarantella) e agli strumenti (tammorra, tamburello, ciaramella, flauti) di origine popolare, sapientemente commisti a ritmi e strumenti (cajon, darabouka, nay) che provengono invece da altre culture o che rimandano ad altri stili (basso elettrico, tastiere). È appunto questa fusione la caratteristica del gruppo.
    Il loro percorso dunque è stato quello di inserirsi – senza uscirne – nel solco della tradizione mutuandone il linguaggio e, rinnovandolo, ampliandone il potenziale espressivo.
    Nel concerto si alternano tammurriate, tarantelle e non solo, con accenni decisi a sonorità che rimandano agli stretti legami non solo ideali con un mondo che oggi più che mai si vorrebbe rimosso dalle coscienze.
    La musica è schietta, trasuda energia e sentimento, trasmette ‘verità’ ed è caratterizzata da una buona propensione ritmica e accattivante melodismo pop che rendono felice l’impasto timbrico dei molti strumenti impiegati, dentro e fuori la tradizione napoletana.
    La musica de TERRASONORA diventa così partecipazione e riappropriazione di un mondo che non ci ha mai abbandonato nonostante i black out generazionali e le periodiche operazioni di rimozione della cultura popolare.

    Lunedì 25 luglio ore 21, Borno Piazza Umberto I
    TERRASONORA: IL SUONO DELLA TERRA DALLA TERRA DEL SUONO

    Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
    In caso di maltempo pista di pattinaggio – piazzale Dassa

    Per informazioni:
    – Agenzia Turistico Culturale Comune di Capo di Ponte 334/6575628 0364/42104 [email protected]
    – Centro Camuno di Studi Preistorici – 0364.42091 – [email protected]

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