C’era una volta un bambino … che un giorno trovò un pinguino davanti alla porta di casa. Un pinguino che sembra davvero molto molto triste.
Probabilmente si è perso, e il bambino cerca di capire da dove arriva, cosa vuole, perché è triste questo pinguino? Il bambino decide quindi di trovare il modo di rispedire il pinguino a casa, costruisce una barca e affronta con lui il lungo viaggio verso il Polo Sud, perché, come tutti sanno, i pinguini vivono tutti al Polo Sud.
…ma se in realtà il Pinguino non volesse proprio tornare a casa?
Una storia buffa per parlare di mondi sconosciuti che si incontrano, della difficoltà di comunicare e comprendere chi è altro da noi, di un oceano da solcare per far crescere in noi affetto ed amicizia. E così diventare grandi.
Come nasce un dialogo? Sono così importanti le parole? Tra mille gesti che restano incompresi e piccole gag surreali, continui fraintendimenti, alcuni enormi, altri apparentemente insignificanti, tra mille avventure e tempeste, i due arriveranno alla fine del loro viaggio.
Ma un viaggio può veramente avere una fine?
Martedì 5 luglio, Cazzago S. Martino, Cortile del Teatro Rizzini, ore 21.15
Teatro Telaio – Persi e ritrovati. Storia di un bambino e di un pinguino
Prima nazionale
Regia: Angelo Facchetti
Drammaturgia: Angelo Facchetti
Con: Michele Beltrami e Paola Cannizzaro
Scenografia: Francesco Levi
Età consigliata: dai 4 ai 10 anni
Note:
collaborazione alla drammaturgia di Silvia Mazzini
scenotecnica di Mauro Faccioli