Al via i pagamenti predisposti da Regione Lombardia, tramite l’Organismo pagatore regionale, sui saldi della domanda unica 2010 e l’anticipo della PAC 2011. Nello specifico saranno erogati entro il 30 giugno i pagamenti relativi all’articolo 68 del regolamento PAC sul latte e sulla zootecnia da carne.
"Per poter procedere sui saldi 2010 – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Giulio De Capitani – abbiamo dovuto attendere la comunicazione di Agea, giunta solo pochi giorni fa, sugli importi unitari del latte e della carne. Sulla base del plafond nazionale e delle richieste di aiuto Agea ha calcolato 5,557 euro a tonnellata per il latte e 43,88 euro per capi bovini macellati".
Sulla base degli importi unitari Regione Lombardia si prepara dunque a liquidare entro fine mese i seguenti premi: per il latte, 19 milioni di euro a 3680 aziende, a fronte di un plafond nazionale di 40 milioni. Un ottimo risultato – commenta l’assessore – poiché Regione Lombardia si aggiudica quasi il 50 per cento del plafond nazionale, a fronte di una produzione pari al 40 per cento del totale nazionale".
"Il quantitativo di latte che percepirà il contributo – prosegue De Capitani – è calcolato sulla base dei parametri di qualità stabiliti a livello nazionale. In Lombardia pagheremo circa 3.400.000 tonnellate, pari al 75 per cento del latte prodotto. Un dato che conferma e premia l’alta qualità del nostro latte"; per quanto riguarda la zootecnia da carne, saranno pagate 670 aziende per un importo di circa 4,3 milioni di euro, pari a 93.000 capi. Chiusi i pagamenti del saldo 2010, l’Organismo pagatore regionale lombardo inizierà, come annunciato lo scorso marzo, le liquidazioni relative all’anticipo della PAC 2011: 200 milioni di euro che saranno erogati entro il 31 luglio 2011.
"L’anticipo della PAC avviato lo scorso anno – ricorda De Capitani – non ha precedenti nel Paese. L’apprezzamento degli agricoltori ci ha motivato a replicare anche per il 2011 l’operazione, con 200 milioni, pari al 50 per cento dei contributi relativi al Regime di Pagamento Unico 2011. Un impegno oneroso ma necessario per sostenere e stimolare la crescita e lo sviluppo del nostro settore primario".