Che il servizio ferroviario sia inadeguato è cosa nota tra la gente. Ma a certificarlo sono anche i dati di Trenitalia. Su 31 linee della Regione, infatti, ben 25 sono quelle che a dicembre hanno sforato l’indice di affidabilità (che conta ritardi e soppressioni di corse) di oltre il 5 per cento. Una situazione che ha riguardato soprattutto la linea Bergamo-Brescia, con il 7,8 per cento di ritardi e la Brescia-Parma (6,2). Ma anche le corse per Milano sono andate male, con un fattore disagio del 6,2 per cento.
Risultato per tutte le linee interessate scatterà lo sconto del 20 per cento sugli abbonamenti per il mese di marzo, oppure una minore riduzione sull’abbonamento annuale. Una piccola boccata d’ossigeno per i pendolari, che peraltro baratterebbero volentieri questi vantaggi con treni più puntuali.
che cosa inutile…………………..
LE FERROVIE DEVONO FAR MUOVERE I TRENI… SI OCCUPINO DI QUELLO
a casa i capi delle ferrovieeeeeeeeeeeeeeeeeee… bastano i dati..
CI VUOLE IL FEDERALISMO ANCHE SULLE FERROVIE….
La Regione paga ampi contributi alle Ferrovie, il federalismo esiste già… quindi se le cose non vanno è anche colpa del Pirellone.. Informati caro Padanus…
La Loggia cosa ne pensa? Può fare qualcosa per i pendolari??
i ferrovieri!!!….A volte sono peggio di certi "statali"!!!e sottolineo certi…