Con l’intraprendenza e una buona dose di coraggio è riuscita a scappare da casa per opporsi al destino che il padre aveva deciso per lei. E’ un altro caso di violenza domestica quello che si è registrato nei giorni scorsi in una famiglia di immigrati del Bangladesh residente da sei anni a Brescia. Una ragazzina di 14anni che frequenta un istituto superiore cittadino si è innamorata di una ragazzo pakistano di 17 anni. Il padre ha scoperto qualcosa, e da quel momento la vita sociale della figlia si è completamente chiusa. Segregata in casa, ritirata da scuola, obbligata a fare da balia ai fratelli piccoli, senza più il cellulare. Addirittura porta lucchettata quando i genitori se ne andavano da casa. Un pomeriggio però la ragazza col cellulare di un parente è riuscita a spedire un sms di aiuto a un’amica, e pochi giorni dopo, lasciata incustodita in casa, è riuscita a fuggire. La squadra mobile di Brescia l’ha presa in consegna. Dopo aver accuratamente verificato la sua versione dei fatti, la ragazza è stata affidata a una comunità, che ancora la sta ospitando.
Il padre-padrone la voleva riportare in Bangladesh per darla in sposa a un uomo più vecchio di lei, che ovviamente non le era mai stato presentato. Ora l’uomo pare essersi ravveduto, dopo aver avuto alcuni colloqui con la polizia e con i servizi sociali che hanno in carico la ragazza. Durerà?
Un caso simile è successo solo pochi giorni fa a Mairano.
a.c.
L\’islam è un problema, dobbiamo dircelo!
bravissima ragazzina !! il problema è la violenza sulle donne.