di Luigi Caporetto – Il tempo scorre, e le notizie scarseggiano. Voci non confermate e rumors vicini alla maggioranza danno per certo il ritiro. Ma finora tutto tace. E, soprattutto, tace il diretto interessato, del quale non è data nemmeno per certa la presenza in Consiglio comunale di stasera. Parteciperà, il sindaco dimissionario, alla riunione del Consiglio? Spiegherà le sue ragioni? E soprattutto, confermerà o ritirerà le dimissioni?
Da quando lunedì il sindaco Roberto Caccaro, eletto a capo di una coalizione di centrodestra alla guida del comune di Bedizzole nel giugno 2009, ha presentato al protocollo del Comune una lettera di dimissioni indirizzata al Presidente del Consiglio, al Consiglio Comunale e al Segretario, il paese è sospeso in una realtà fatta di scarne dichiarazioni ufficiali e di molti “si dice”.
Ufficialmente il sindaco ha presentato le sue “dimissioni irrevocabili” in un momento politico che stesso egli considera “difficile sia per Bedizzole che per l’Italia”; purtuttavia, aggiunge “la mia moralità ha la predominanza”. Questioni di moralità che hanno determinato reazioni preoccupate da parte della minoranza consiliare, ma soprattutto dei cittadini, che si chiedono quali siano concretamente i motivi di un tale gesto. Dalla parte della maggioranza vengono rassicurazioni: si parla di clima sereno della vita amministrativa e di sorpresa per il gesto del sindaco. Gesto che tuttavia rimane eclatante e motivato da dichiarazioni gravi e laconiche, che lasciano spazio, in paese, alla ricostruzione di scenari tra i più vari.
Noi, per il momento, ci atteniamo ai fatti. Il primo fatto è la vigenza delle dimissioni: non risulta, nonostante gli annunci comparsi su Bresciaoggi di venerdì, che le dimissioni siano state ritirate, almeno per il momento. Il secondo fatto è che la legge concede al Sindaco 20 giorni di tempo dalla comunicazione delle dimissioni al Consiglio alla loro efficacia, e alla conseguente nomina di un Commissario che conduca il Comune verso nuove elezioni. Il terzo fatto è che le minoranze hanno chiesto di poter discutere in Consiglio delle dimissioni. Il quarto fatto è che una nota della segreteria comunale ha comunicato ai consiglieri che “il Presidente del Consiglio Comunale darà comunicazione delle dimissioni presentate dal Sindaco al protocollo dell’Ente in data 22/11/2010”.
