Una decisione spontanea, improvvisa, quella che ha portato gli immigrati a scalare la gru di piazzale Cesare Battisti? Non secondo il questore Vincenzo Montemagno, che in una conferenza stampa ha parlato della clamorosa protesta che per 11 giorni ha tenuto la polizia sotto pressione.
«Si lavora per cercare di capire chi possa averli aiutati e come. Ci sono responsabilità da accertare». Cosa fa dire queste parole a Montemagno? Il questore è convinto che tutto sia stato preparato a tavolino da quando gli ultimi quattro immigrati hanno lasciato la gru. Nella cabina a 35 metri d’altezza sono stati ritrovati: sacchi a pelo, coperte, diari (fittamente compilati, in arabo), batterie di cellulare, schede telefoniche (tutto esposto in una sala della questura). Chi è salito sulla gru, durante lo sciopero e la manifestazione per le vie della città, aveva già tutto con sé? E poi lo striscione: quando gli stranieri sono saliti era già pronto.
Gli immigrati sono scesi, ma chissà per quanto tempo ancora se ne parlerà:i lati oscuri sono molti.
