Dall’alba di oggi, personale della polizia provinciale del distaccamento di Pontevico sta operando, in collaborazione con le Polizie Locali Comunali, per un importante fenomeno di inquinamento delle acque superficiali che interessa una vasta porzione di territorio della bassa bresciana centrale. Più precisamente, grazie alle segnalazioni dei cittadini e delle istituzioni locali il personale intervenuto ha accertato la presenza di sostanze inquinanti in forte concentrazione nelle acque di almeno tre vasi irrigui (Calcagna, Gambarina e Del Lusignolo) interessanti il territorio dei comuni di Pontevico, Bassano B.no, Verolanuova, San Gervasio, Milzano.
I primi accertamenti svolti hanno consentito di verificare che in alcuni tratti del vaso irriguo Gambarina nel territorio di Pontevico, in località Mulino, si era formata un patina schiumosa spessa più di un metro, inoltre la colorazione delle acque e il riscontro olfattivo lasciavano intuire la presenza di un mix di sostanze organiche e chimiche (liquami di origine zootecnica, solventi o altro). Lo stesso personale procedeva alla campionatura delle acque per una successiva analisi presso i laboratori Arpa.
La medesima attività veniva svolta relativamente ai vasi irrigui denominati Calcagna e Lusignolo. Le verifiche a monte dei luoghi descritti non hanno consentito di individuare sversamenti, scarichi o altre attività in corso. La particolare intensità delle precipitazioni dei giorni scorsi, ha certamente contribuito a mettere in difficoltà quegli insediamenti zootecnici che non dispongono di vasche di stoccaggio dei liquami opportunamente proporzionate. Il grande innalzamento del livello delle acque dei corpi idrici sopra citati ha rappresentato senz’altro un’opportunità per chi aveva la volontà di smaltire in maniera criminale rifiuti liquidi di vario genere.
