Tredici domande al sindaco Paroli
Con una conferenza il Codisa, comitato di ambientalisti della zona di San Polo, ha posto pubblicamente 13 domande al sindaco di Brescia Adriano Paroli. Riportiamo il testo con l’analisi e le domande del Codisa.
Facciamo una sintesi dettagliata della “COMMISSIONE GRANDI EVENTI SPORTIVI INTEGRATI” effettuata il 09-10-2010 con le nostre relative 13 domande senza risposta.
La commissione inizia con l’intervento del sindaco on. Adriano Paroli:
Illustra che nella cittadella dello sport saranno possibili fino a 20 discipline sportive, si sofferma sullo stato attuale delle cave, sulla pericolosità dei dislivelli delle scarpate, e dice che nessuno ha le risorse necessarie a sistemarli, che non c’è nessun progetto in essere per quelle aree e che sono tutte aree private (parole testuali).
1 . Il Sindaco non dice che la sistemazione è responsabilità del cavatore che ha già presentato un progetto di recupero contenuto nell’ AIA come previsto nella legge regionale n° 14/98 .
PERCHE’ QUESTA DIMENTICANZA?
2. Il sindaco non parla della cava alla fine dello sfruttamento, ma confronta il progetto “Parco dello sport” con la situazione di attuale escavazione.
COME MAI QUESTO CONFRONTO NON PONDERATO E CORRETTO ?
Il Sindaco continua dicendo che Brescia è la cenerentola dello sport in Italia, che a sua volta è fanalino di coda in Europa, ma con questo progetto Brescia diventerà all’avanguardia dal punto di vista sportivo, dice che nella nostra città c’è una richiesta di sport molto elevata.
Parla quindi di mancanza di palestre e porta ad es. quella costruita a Caionvico.
3. Nel progetto di cittadella non è però contemplata nessuna palestra ad uso dei quartieri limitrofi per poter praticare sport per tutti i cittadini, non a livello agonstico.
E’ PROPRIO COSI’ O SONO PREVISTE ALTRE PALESTRE NEI QUARTIERI OGGETTO DEL PROGETTO, (San Polo/Buffalora e Sanpolino) ?
QUALI STRUTTURE PRESENTI NEL PROGETTO SONO ACCESSIBILI AD USO DI TUTTI I CITTADINI?
Infine il Sindaco Paroli conclude dicendo che questa commissione deve concordare su un’ “Atto di indirizzo” da passare alla Giunta (viene anche riferito che il tutto deve concludersi con voto in Consiglio Comunale che è previsto antro fine anno) .
Prende la parola l’arch. Marrelli che illustra lo studio di fattibilità del progetto “Parco dello sport”
Descrive le dimensioni dell’area in gioco paragonabili a quelle del centro storico di Brescia, dice che questa zona fa da divisione e separazione tra il quartiere di S.Polo e quello di Buffalora, mentre dopo i lavori queste due zone saranno ben unite e collegate.
Descrive l’area attuale come una zona degradata, recintata, privata, preclusa che richiede di essere sistemata (citiamo le parole testuali dette).
Il progetto comprende tre categorie di interventi :
Stadio, palasport, baseball, rafting, piscina olimpionica, pista di atletica e canottaggio (quest’ultimo però non pare realizzabile per la mancanza di alcune lunghezze del lago);
Residence, spazi commerciali,spazi edificabili;
Asse attrezzato con piste ciclabili, parco pubblico, parcheggi, mobilità pubblica .
L’asse attrezzato, spiegato successivamente, sarà una strada a percorrenza di circa 50-60 Km orari, sovrapposta all’attuale via Brocchi, con le strutture sportive (piscina, palazzetto, pista atletica) ed eventuali passerelle in legno sul lato che dà sul laghetto di Faustini, negozi e spazi commerciali sul lato opposto, con ampio marciapiede per la passeggiata lungo le vetrine.
4. Il Progettista illustra l’ area dove sono presenti alcune zone “verdi”, una di queste corrisponde alla discarica di amianto.
E’ PROPRIO COSI’ ? NON E’ PIU’ PREVISTA LA DISCARICA DI AMIANTO DI VIA BROCCHI ATTUALMENTE SOSPESA DAL T.A.R. ?
Vengono ipotizzate soluzioni di energie alternative sui tetti degli spazi commerciali, tra cui pannelli solari, micro-eolico, geotermia, biomasse
5 . QUESTA AFFERMAZIONE NON E’ CHIARA, NON SI CAPISCE COSA INTENDA … BRUCIARE BIOMASSE ?
L’architetto Marrelli spiega che i parcheggi saranno limitati al massimo in quanto i parcheggi per le aree sportive e quelli per spazi commerciali saranno in parte gli stessi.
6. QUANTI SONO IL NUMERO DI POSTI AUTO PREVISTI E PRESUMIBILMENTE OCCUPATI IN CONCOMITANZA DI PIU’ EVENTI ( Calcio + Volley + Basket + tutti i semplici cittadini utilizzanti l’ area del parco per passeggiata commerciale) ?
Illustra il progetto come “molto suggestivo” in quanto il laghetto che fa da sfondo alle grandi strutture sportive appare a suo avviso molto affascinante.
Continua quindi spiegando la sostenibilità economica del progetto:
Le famose compensazioni: ville di pregio, molto rade che permetteranno costi elevati delle costruzioni lasciando la vocazione a parco della zona ed altre zone edificabili, non viene indicato dove, il sindaco poi preciserà che comunque a Mompiano non ci saranno nuove edificazioni.
7. Il sindaco ha ipotizzato il raddoppio del parco castelli togliendo lo stadio, CON QUALE GIUSTIFICAZIONE ESIBISCE UNA TALE DISPARITA’ DI CONSIDERAZIONE TRA I QUARTIERI A NORD E QUELLI A SUD, FORSE CHE I CITTADINI DELLA ZONA SUD SONO MENO IMPORTANTI?
Viene affrontato quindi, sempre dall’architetto, la distanza dalla metropolitana del nuovo sito stadio.
Evidenzia la lontananza della fermata e parla di diverse soluzioni che saranno proposte per ovviare a questo inconveniente, però ne illustra solo una: un bus navetta che dalla fermata della metro porta allo stadio.
8. Punto a nostro avviso molto critico conoscendo le abitudini dei bresciani che con un doppio mezzo pubblico da prendere preferiranno raggiungere il luogo con l’auto).
E’ PREVISTO QUALCHE INCENTIVO ALL’ UTILIZZO DEL MEZZO PUBBLICO? CI SONO ALTRE SOLUZIONI CHE NON SONO STATE PRESENTATE?
CON QUALI COSTI ECONOMICI PER LA COLLETTIVITA ’?
(P.S. Mercoledì 14/10/2010 nella conferenza su “Metropolitana Risorsa o Problema” viene avanzata la proposta di prolungamento del Metrobus, quindi da aggiungere al costo del progetto Cittadella dello Sport).
L’architetto Marrelli continua illustrando come sia gli spazi commerciali che lo stadio saranno molto mitigati all’interno del paesaggio. Per la mitigazione all’interno del paesaggio degli spazi commerciali porta ad esempio il ”Vulcano Buono” (http://it.wikipedia.org/wiki/Vulcano_buono) di Positano ideato da Renzo Piano.
Per quanto riguarda lo stadio sarà sovrastato per metà da una collinetta dove “le famiglie potranno passeggiare” mentre al di sotto si svolge la partita, inoltre l’accesso dei pullman allo stadio avverrà tramite un ingresso interrato che passerà anch’esso sotto questa collinetta. Lo stadio sarà ribassato sfruttando i dislivelli favoriti dall’area di cava.
9. Visto che verrebbe creato un passaggio sotterraneo per far accedere gli spettatori, E’ STATO PREVISTO CHE GLI ULTRAS POSSANO VENIRE A CONTATTO CREANDO UNA SPECE DI FOSSA DEI LEONI, CON IL RISCHIO CHE VENGANO COINVOLTE ANCHE PERSONE DEDITE ALLO SHOPPING ?
C’è da sottolineare che nelle slide presentate di naturale rimane solo la parte ricoperta d’acqua e tutto il resto appare costruito, ad eccezione della collinetta sopra lo stadio e della zona dove è prevista la discarica di amianto.
Non illustra la zona dedicata a Brescianello se non successivamente incalzato da un consigliere dell’opposizione (Del Bono), descrive quindi questa zona a ridosso di via serenissima con la costruzione di un residence per i giocatori e attiguo campo da calcio, palestre, campi da tennis, centri massaggi.
10. TUTTO QUESTO SOLO PER GLI ATLETI DI ALTO LIVELLO O E’ ANCHE FRUIBILE PER TUTTI I CITTADINI ?
Sempre il cons. Del Bono chiede delucidazioni precise circa la sostenibilità economica del progetto. L’architetto ribadisce che le compensazioni ricadranno anche in aree della città al di fuori della cava Faustini.
Prende la parola il Sindaco on. Adriano Paroli, ribadendo che a Mompiano comunque non ricadrà la compensazione, ma che ci sarà la possibilità di un raddoppio del parco castelli, decisione da lasciare comunque alla prossima amministrazione.
Inoltre il sindaco fa notare che comunque dei 4 milioni di m2 di possibile parco delle cave, questo progetto insisterà solo su 1 milione, ne rimangono circa 3 milioni su cui si potrà discutere eventualmente.
I sedimi occupati dal progetto saranno circa 200.000 m2, gli viene contestato che il resto è l’acqua!
Il consigliere del PD Muchetti chiede quanto resterà di verde al netto dell’acqua e del costruito.
Gli viene vagamente illustrato che più o meno i contorno del laghetto rimarrà a verde, ma il progetto è ancora in fase iniziale quindi non si possono dare numeri certi.
La cons. Albini solleva la criticità della distanza dalla metro e sottolinea che delle diverse soluzioni è stata illustrata solo quella del bus navetta.
Chiede come mai non citano mai le convenzioni con i cavatori e ricorda della posizione della possibile discarica di amianto lungo la “passeggiata” tra gli spazi commerciali.
Chiede dati dei flussi di traffico in relazione allo stadio e dalla nuova strada che sorgerà sull’attuale via brocchi.
Inoltre chiede se questa strada non diventerà ad alto flusso come alternativa a via S.Polo.
Le risposte dell’architetto sono vaghe e generiche, i flussi di traffico non sono ancora stati studiati, ma dice che lo farà prossimamente Brescia Mobilità.
11. QUALI SONO I METRI QUADRI PREVISTI DI COSTRUITO A COMPENSAZIONE DI TUTTO QUESTO PROGETTO E DOVE SARANNO COLLOCATI?
12. LO STUDIO DI VIABILITA’ E’ STATO PREVISTO E PENSATO PER SUPPORTARE TUTTO CIO’ NON ARRECANDO DANNO SIA VIABILISTICO CHE RICADUTA SALUTISTICA SUGLI ABITANTI DEI QUARTIERI DI SAN POLO/BUFFALORA ?
13. LE NUOVE REGOLE DI ORDINE PUBBLICO IMPOSTE DALLA DIRETTIVA SULLA SICUREZZA NEGLI STADI, CONCILIANO LA PRESENZA DI CASE, NEGOZI ECC. ECC. OPPURE TUTTA LA ZONA, DURANTE LE PARTITE VERRA’ CHIUSA, RENDENDO A MAGGIOR RAGIONE IL TUTTO UN PROGETTO DI UNA CRITICITA’ ESTREMA? I QUARTIERI GIA’ ESISTENTI IN CHE MODO SARANNO COINVOLTI DALLA PRESENZA DEL NUOVO STADIO ?
Invitiamo il Sindaco on. Adriano Paroli a dare risposta a queste semplici domande che sono rimaste inevase durante la presentazione del progetto.
Ricordiamo inoltre che il progetto della Cittadella dello Sport è soltanto una parte del Parco delle Cave complessivo, di cui non è ancora stata presentata la visione complessiva.