A meno di fatti straordinari Regione Lombardia perderà i finanziamenti non impegnati per gli interventi di edilizia sanitaria che sarebbero indispensabili a rinnovare un patrimonio edilizio vecchio, che richiede urgenti miglioramenti, oltre alla messa a norma dello stesso dal punto di vista della sicurezza.
L\’ultima Finanziaria infatti prevede il de finanziamento delle leggi di spesa non impegnate negli ultimi tre anni e allo stato attuale questo comporta la rinuncia, da parte della Lombardia, a 588.756.305 euro che non risultano appunto impegnati. L\’ultimo stralcio di finanziamento statale per la Lombardia, destinato all\’ammodernamento delle strutture e degli impianti ospedalieri, previsto dai governi di sinistra, prevedeva un trasferimento di circa 731 milioni di euro, dei quali sono stati utilizzati poco meno di 240 per le strutture di nuova costruzione.
Con un\’interrogazione il consigliere del Pd Gianantonio Girelli chiede che l\’Assessore relazioni in merito alla perdita di questi finanziamenti, avvenuta non per il taglio dei fondi da parte della Finanziaria ma per il mancato impegno di spesa di Regione Lombardia.
In particolare, se nel frattempo non interverranno altre modifiche, in provincia di Brescia non si potrà intervenire sulla ristrutturazione del presidio ospedaliero Ospedali Civili di Brescia, dei presidi ospedalieri di Chiari, di Iseo, di Desenzano, di Edolo-Esine, di Gardone Val Trompia, di Manerbio, di Orzinuovi.