L\’obiettivo è quello di giungere al pareggio di bilancio entro tre anni. Per fare ciò però servono quattrini, almeno 50 milioni di euro che i soci della Catullo promettono di sborsare seguendo un piano strategico ben preciso.
L\’idea aziendale di fondo è quella di specializzare sempre più l\’aeroporto trasformandolo in uno scalo importante per le merci più che per i passeggeri (lasciati a Verona e Bergamo). Per fare ciò sono necessari gli investimenti: allungare la pista di decollo e atterraggio (ora lunga 3km, verrà portata a 3,5), aumentare i capannoni per stoccaggio merci e area attrezzature, diminuire considerevolmente il costo del carburante. Proprio riguardo a quest\’ultimo punto i vertici della Catullo hanno annunciato un accordo con l\’aviazione militare di Ghedi: dalla caserma arriverà il gasolio a un prezzo ridotto di almeno il 30% rispetto al costo attuale (da subito arriverà a Montichiari grazie alle cisterne, in futuro grazie a una condotta).
Ieri è stato anche annunciato l\’accordo con Lufthansa: da sabato un volo settimanale (ma diventeranno 3, due voli saranno "rubati" a Bologna e Bergamo) raggiungerà Francoforte. L\’obiettivo a cui si punta per il 2014 è quello di movimentare 142mila tonnellate di merci e 358mila passeggeri l\’anno.
a.c.
Complimenti!così noi ci beccheremo lo scarico carburante di tutti questi voli per non avere neanche la soddisfazione di avere un aeroporto!
NON RIESCO A CAPIRE PERCHE\’ INSISTONO TANTO CON QUESTO AEROPORTO
CHE NON SERVE A NULLA DATO CHE IN ZONA CE NE SONO GIA\’ ABBASTANZA…
E\’ INUTILE CHE DOPO IMPONGANO IL BLOCCO DELLE AUTO QUANDO UN\’AEREO INQUINA COME 100 AUTOMOBILI…
…MA I VERDI DOVE SONO QUANDO SERVONO???