Una ricerca lunga tre anni, andando a scandagliare tutti i rivoli del traffico e dell\’utilizzo degli stupefacenti in provincia di Brescia, dal costo complessivo di 150mila euro.
E\’ questo il progetto presentato in commissione dall\’assessore provinciale Fabio Mandelli, progetto che ha suscitato non poche reazioni negative. Innanzitutto per quanto riguarda il soggetto che dovrebbe portare avanti la ricerca, la comunità di recupero di San Patrignano, realtà con un certo prestigio ma lontana, se non altro logisticamente, da Brescia. la ricerca vera e propria sarebbe affidata all\’esperto Michele Brunelli (che ha gi lavorato sul nostro territorio nel 2008), con il supporto della comunità. Per tre anni verrebbe scandagliata la provincia per mappare i traffici di stupefacenti, i potenziali utilizzatori, gli spacciatori. Sul territorio verrebbero promossi incontri, convegni, verrebbero sottoposte interviste e questionari ai giovani. I giovani stessi diverrebbero testimonial anti-droga verso i loro coetanei. Un progetto molto dettagliato, ma costoso, lungo e condotto da persone fuori dalla nostra realtà. E\’ questo che fa storcere il naso alle opposizioni.
Si è solo alla fase esplorativa, se ne parlerà a lungo.
a.c.