Dopo un mese di attività, è tempo di fare un primo bilancio sull\’attività della “Frecciargento”. Bilancio che, dati alla mano, può essere considerato moderatamente positivo. Di sicuro non si può affermare che la puntualità sia sempre stata rispettata, ma le “prestazioni” del treno superveloce hanno finora rispettato lo standard europeo che fissa a 15 i minuti massimi di ritardo consentiti. Limite che la Frecciargento ha superato solo 8 volte (sui 60 viaggi effettuato ad oggi). In particolare risulta che per 7 volte il treno – che dovrebbe collegare la stazione di Brescia con quella di Roma Termini in poco meno di 3 ore e 50 minuti – è arrivato con più di 30 minuti di ritardo. 1 volta il ritardo ha superato i 60 minuti . Dati che permettono all\’Eurostar di portarsi a casa almeno una sufficienza, soprattutto tenendo conto che in quest\’ultimo mese sui tempi di percorrenza hanno inciso anche il maltempo e il necessario rodaggio del nuovo servizio.