(COMUNICATO) E’ successo ad Orzinuovi nella nottata, quando due cittadini originari della ex Jugoslavia ma residenti nella città bassaiola, B.B. di anni 32 e Z.A. di anni 20, stavano armeggiando vicino ad una Ford Fiesta parcheggiata in viale Isonzo. Uno di loro, dopo aver mandato in frantumi il vetro anteriore, vi si era introdotto appropriandosi dell’autoradio e di altri oggetti ivi presenti. In quel momento però il C.re Longo Vincenzo, libero dal servizio, transitava con la propria auto e notava lo strano dimenarsi dell’uomo nella macchina, accorgendosi al contempo dei vetri in frantumi in terra. Tale situazione lo determinava ad intervenire e dopo avergli intimato di fermarsi, l’uomo, precisamente quello più anziano, saliva in sella ad una bicicletta con cui era giunto in loco ed iniziava la fuga. A quel punto il militare saliva sulla sua auto e, mentre iniziava l’inseguimento di quello in bici, scorgeva la sagoma di un altro individuo fino a quel momento nascosto dietro altre autovetture e con funzioni di “palo”. Dopo aver bloccato il primo individuo a pochi metri di distanza, sopraggiungeva personale di una società di vigilanza a cui il militare rappresentava i fatti ed insieme a questi, dopo aver assicurato la cattura del primo, riuscivano a bloccare il secondo fuggitivo che nel frattempo aveva guadagnato poche centinaia di metri. Veniva conseguentemente individuata la proprietaria dell’auto a cui veniva restituita l’autoradio ed il borsello asportatole poco prima.
I due sono stati quindi associati alla Casa Circondariale di Brescia con l’accusa di furto aggravato in concorso.