Facevano parte della squadra volante della questura di Brescia e hanno approfittato della loro posizione per farsi consegnare da piccoli spacciatori dosi di stupefacenti e telefoni cellulari. Ieri, durante il processo di primo grado, 3 degli agenti coinvolti sono stati condannati per falso e omissione d’atti d’ufficio. La Camera di consiglio si è pronunciata ieri alle 17 dopo una lunga seduta, infliggendo 3 anni a Claudio Carretta, un anno e 11 mesi a Nicola Rossi e otto mesi a Luigi Munno. Per altri due agenti la pena è stata sospesa. Le condanne di ieri pomeriggio si vanno ad aggiungere a quelle già decise in autunno ad altri due poliziotti coinvolti, Fabio Fappani e Manuel Brivio. Per entrambi era stato richiesto il rito abbreviato: Fappani aveva ottenuto una condanna a 5 anni e 4 mesi di carcere (ottenendo subito i domiciliari), a Brivio un anno e sei mesi. Quest’ultimo, che si era sempre dichiarato innocente, non ha retto e si è suicidato.