Una ricerca dell’istituto Civicum ha messo sotto la lente d’ingrandimento i bilanci di alcune città italiane. L’analisi comparata dei rendiconti 2007 dei grandi Comuni italiani, realizzata per Civicum da Giovanni Azzone e Marika Arena del Politecnico di Milano, è la più vasta ricerca svolta in Italia nel settore della pubblica amministrazione locale.
Uno dei risultati della ricerca è che le casse comunali della nostra città sono risultate essere più che in ordine, merito soprattutto delle entrate provenienti dai dividendi azionari delle partecipate, nello specifico i dividendi di A2A. 1.546 euro pro-capite l’entrata per l’anno 2007 che porta Brescia ad essere la città meno indebitata d’Italia con 530 euro a testa.
Dei 1.546 euro di entrata pro-capite ben 1.078 provengono dai dividendi azionari (due terzi del totale), oltre trecento euro da entrate fiscali pagate dai cittadini (tra le più basse in Italia) e oltre duecento euro da trasferimenti di Stato, Regione e organi comunitari.
a.c.