Sequestro di tutte le antenne

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    Su disposizione del pm Francesca Stilla ieri sono stati posti i sigilli sulle cabine che regolano le emissioni del segnale di tutte le antenne presenti in Maddalena. Questo l’ultimo episodio dell’annosa questione dell’inquinamento elettromagnetico in Maddalena, denunciato addirittura 8 anni fa da alcuni residenti della zona. La procura ora vuole vedrci chiaro, vuole capire se davvero le emissioni superano il limite consentito dalla legge. Qualcosa di concreto deve esserci se già nel luglio scorso si è arrivati alla condanna di nove persone, alle quali è stato contestato l’articolo 674 del codice penale, il "getto pericoloso di cose" (nel loro caso: onde elettromagnetiche). Ora si vuole andare a fondo della questione e la procura ha disposto i sigilli alle cabine per evitare che i tecnici delle televisioni private e delle emittenti radiofoniche possano intervenire in extremis e abbassare la manopola dell’intensità della potenza delle onde emesse. Una cinquantina le persone a vario titolo indagate, le emittenti televisive e radiofoniche sono sia locali che nazionali. Per ora nessun problema si è verificato nella trasmissione dei segnali, ma non è impossibile che se ne verifichino in futuro visto che nemmeno in caso di guasto i tecnici potranno intervenire sugli impianti posti sotto sequestro.
    Au.Bi.

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