▼ Palazzolo, tre furbetti immortalati dalle telecamere: 2.500 euro di multa a testa

Un episodio si è verificato in via Piantada e il responsabile è un cittadino residente a Pontoglio; altri due sono occorsi in via Sarioletto e in via Sondrio: i responsabili sono due cittadini di Palazzolo

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Furbetto dei rifiuti beccato a Palazzolo, fonte Comune

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Importanti risultati per il Nucleo Ambientale della Polizia Locale di Palazzolo sull’Oglio, che negli scorsi giorni ha identificato, sanzionato e denunciato ben tre soggetti responsabili di smaltimenti abusivi di rifiuti sul territorio comunale, oltre all’individuazione di illeciti di natura penale nella gestione dei rifiuti in un’azienda locale.

Grazie all’esito di specifici appostamenti, all’analisi dei filmati della videosorveglianza cittadina e all’utilizzo di telecamere mobili, gli agenti della Polizia Locale – agli ordini del Comandante Luca Ferrari – sono riusciti a risalire ai responsabili di tre abbandoni illeciti di rifiuti.

Uno ha avuto luogo in via Piantada e il responsabile è un cittadino residente a Pontoglio; altri due sono occorsi in via Sarioletto e in via Sondrio: i responsabili sono due cittadini di Palazzolo. A queste persone, ai sensi del Testo Unico Ambientale, non solo è stata applicata una sanzione amministrativa di 2.500 euro, ma anche l’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi, oltre al deferimento all’autorità giudiziaria.

“Si tratta di una sanzione legittimamente molto dura – commenta il Comune in una nota – dato che non è relativa al solo mancato rispetto delle norme comunali sulle modalità della raccolta differenziata, ma si tratta di abbandoni di rifiuti equiparati a vere e proprie discariche abusive nell’ambiente”.

Sempre grazie alle indagini del Nucleo Ambientale di Polizia, sono state riscontrate delle irregolarità di rilevanza penale nella gestione dei rifiuti anche in un’azienda del territorio palazzolese.

In questo caso, in collaborazione con ARPA – l’Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente – sono state impartite le prescrizioni necessarie alla regolarizzazione dell’attività. L’azienda è ora tenuta a metterle in pratica. Tutto ciò confluirà poi al momento del procedimento giudiziario penale che verrà intrapreso dalla Procura della Repubblica.

«Il tema ambientale ci sta estremamente a cuore, così come è sensibile la cittadinanza – hanno commentato il Sindaco Gianmarco Cossandi e il Vice Sindaco e assessore all’Ambiente Francesco Marcandelli –. Anche in questo caso, l’implementazione della sorveglianza è stata utile, unitamente al prezioso lavoro della nostra Polizia Locale, che ringraziamo. Ci auguriamo che l’ingente multa ai trasgressori e le conseguenti azioni penali siano da monito per chi ancora si ostina a gettare i rifiuti nell’ambiente sul fatto che qui non prendiamo il tema alla leggera e che facciamo di tutto per contrastare questa pratica incivile e intollerabile».

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