▼ Approvata la “legge Massari” che riconosce i Maestri della cucina italiana

Tra i requisiti necessari per ottenere la candidatura un percorso formativo pluriennale e quindici anni di documentata esperienza nel settore di riferimento

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Iginio Massari, foto da festa dei cuochi

È stata approvata la “legge Massari”: il provvedimento con il quale si istituisce la figura di Maestro dell’arte della cucina italiana.

Il riconoscimento premierà gli artigiani del cibo, i pasticceri, gli chef ma anche i gelatai ritenuti meritevoli.

Il disegno di legge, che ha ricevuto il via libera della Camera  il 15 gennaio scorso e ora anche del Senato (78 voti favorevoli, 4 contrari e un astenuto), è stato fortemente voluto dal Maestro Iginio Massari – patron della nota pasticceria di via Veneto a Brescia e considerato il miglior pasticcere d’Italia – e quindi ribattezzato dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida “legge Massari” in suo onore. Lo stesso Maestro Massari, che secondo alcune fonti avrebbe avanzato una prima proposta di legge già nel 1997, presiederà la giuria che assegnerà il riconoscimento.

Tra i requisiti necessari per ottenere la candidatura un percorso formativo pluriennale e quindici anni di documentata esperienza nel settore di riferimento.

 

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