L’osteoporosi è una malattia silente che può colpire sia le donne sia gli uomini. Non presenta segni e sintomi finché non ci si frattura. E i numeri del fenomeno sono davvero significativi: ogni anno, infatti, si registrano circa 80.000 fratture di femore.
Ma la battaglia contro questa patologia non è persa in partenza. E da oggi il centro medico Sant’Antonio di Castrezzato – guidato dal dottor Piergiorgio Martorana – dispone di uno strumento davvero all’avanguardia per la diagnosi precoce del problema. Si tratta della densitometria ossea con modalità Rems, apparecchiatura di grande precisione che consente di valutare velocemente lo stato di salute delle ossa. E, a differenza delle Moc tradizionali tale elettromedicale, non prevede radiazioni.
Con la Rems, infatti, è possibile fare una scansione ecografica automatica – sotto la guida di un operatore specializzato – di alcune zone del corpo (vertebre lombari e femore). L’esame non è invasivo e dopo pochi istanti è possibile ottenere il risultato.
I vantaggi rispetto ad altre tipologie di esami specifici sono rilevanti. Oltre a diagnosticare l’eventuale livello di osteoporosi (definendo così la cura corretta), infatti, tale esame – proprio per l’assenza di effetti collaterali – può essere ripetuto più volte, consentendo così di monitorare in maniera frequente la consistenza ossea e l’efficacia delle terapie adottate. Inoltre è applicabile anche a quei pazienti (bambini, oncologici e donne in gravidanza) a cui la Moc tradizionale non è consigliata.
Con l’acquisto della densitometria ossea, dunque, il centroSant’Antonio compie un altro importante passo in avanti nella diagnostica strumentale, confermando gli importanti investimenti fatti negli ultimi anni per acquisire strumentazioni tecnologiche di ultima generazione. Nella convinzione, spiega il dottor Martorana, che “al fine di offrire il miglior servizio possibile per i pazienti sono imprescindibili due fattori: la presenza costante di specialisti davvero qualificati e il supporto di elettromedicali di ultima generazione. Entrambi – precisa – possono fare la differenza”.
Il centro di Castrezzato offre oggi tutte le ecografie necessarie alla valutazione della salute del paziente. Tra cui:
Ma su quest’ultimo fronte al centro Sant’Antonio di Castrezzato si può fare molto di più. Dopo l’esecuzione dell’ecografia muscolo-tendinea, infatti, il poliambulatorio mette a disposizione dei pazienti uno dei suoi fisioterapisti per un consulto gratuito dedicato.
La fisioterapia, lo ricordiamo, rimane infatti uno dei principali ambiti di eccellenza del centro medico Sant’Antonio, con sette operatori che agiscono in sei aree di terapia specifica e ogni mese garantiscono circa 2mila prestazioni. Inoltre nella nuova sede, che occupa una superficie di circa 600 metri quadrati, sono disponibili una palestra attrezzata e strumenti di ultima generazione per ottenere il massimo risultato.
Le attività fisioterapiche al Sant’Antonio si sviluppano principalmente in cinque aree cliniche:
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