Benzodiazepine e farmaci a base di oppio, come l’ossicodone e lo sciroppo alla codeina acquistati con false ricette mediche da giovani, che poi provvedevano a spacciarli ai coetanei. Con questa ipotesi di reato sono state eseguite nelle scorse ore diverse perquisizioni in alcune province italiane: Milano, Bergamo, Varese e Sassaci e Brescia.
Le persone indagate sono complessivamente 9 e almeno una di queste risiede nella leonessa. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Brescia, i giovani effettuavano acquisti di farmaci tramite ricette fasulle per poi farne assunzione al di fuori di qualsiasi prescrizione medica e rivenderle agli amici.
Complessivamente i militari hanno sequestrato circa 200 pastiglie di farmaci, oltre ai cellulari in uso ai nove. Ora le indagini proseguono per accertare l’eventuale attività di spaccio che, stando alle ipotesi, avveniva anche tramite l’uso di app di messaggistica instantanea.