Ha rimediato una denuncia. Ma di questo passo il conto della Giustizia potrebbe diventare più caro per una giovane donna che nei giorni scorsi è stata protagonista di tre giornate di “follia” a Gavardo.
Tutto sarebbe accaduto all’inizio della scorsa settimana. Lunedì la donna avrebbe litigato per strada con il marito (da cui si sta separando) a Villanuova sul Clisi: una discussione talmente animata da richiedere l’intervento della Polizia locale. Martedì, quindi, la stessa – forse in preda ai fumi dell’alcol – donna sarebbe andata in escandescenza fuori dalla scuola frequentata dal figlio per il fatto che il bambino era stato già prelevato dal compagno. E anche in questo caso sono dovuti intervenire gli agenti.
Ma la donna ha reagito con calci, pugni e morsi e non è stato facile per i poliziotti dell’Aggregazione della Valsabbia accompagnarla al comando (un agente è finito al pronto soccorso). Per questo è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale. Ma il giorno dopo è capitato di nuovo. Quando l’assistente sociale e un impiegato comunale si sono presentati a casa sua, infatti, ha tentato di aggredirli.
Gli agenti hanno dovuto accompagnarla di forza al pronto soccorso, mentre il bimbo è stato affidato ai servizi sociali dato che anche il padre non sarebbe in grado di accudirlo.