E’ una vicenda davvero rocambolesca quella che ha visto per protagonista un 40enne, denunciato a piede libero per furto.
Stando a quanto si apprende, l’uomo – pregiudicato – aveva agganciato un guidatore a Treviolo (nella Bergamasca) fingendosi invalido e convincendolo così a dargli un passaggio in auto. Ma, arrivati a destinazione, il malvivente ha fatto scendere il conducente con una scusa, si è lanciato verso il volante della Opel ed è partito a tutta.
La sua avventura a bordo dell’auto rubata è però finita un paio di giorni dopo a Orvieto, in Umbria. Mentre percorreva l’autostrada A1, infatti, il 40enne è rimasto senza benzina. Bloccato in un’area di servizio, quindi, si è steso sui sedili posteriori coprendosi con una coperta. Nell’intento – decisamente poco geniale – di fingersi un senzatetto che aveva temporaneamente occupato una vettura incustodita.
Quando gli agenti della Polizia stradale hanno controllato l’auto (il cui furto nel frattempo era stato denunciato), l’uomo ha spiegato che non aveva casa e che si era rifugiato nella Opel per dormire al caldo. “Peccato” che la descrizione dello sfortunato senzatetto coincidesse con quella fornita dalla vittima del furto della vettura. Che è stato così denunciato.