Un bresciano, ben noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato con l’accusa di aver partecipato alla rapina avvenuta alla tabaccheria di via Ferrari lo scorso 23 gennaio.
Quel giorno, poco prima della chiusura, due persone si erano introdotte nell’attività con il volto coperto e pistole (poi risultate giocattolo) in pugno. Ma il titolare aveva e reagito e, anche grazie all’aiuto di un vicino, era riuscito ad avere la meglio su uno dei malviventi. Mentre il complice, dopo aver cercato di colpire con una spranga il tabaccaio, si era dato alla fuga a bordo di un’auto rubata.
La vettura era stata poi ritrovata nella Bassa bresciana, carbonizzata per cancellare eventuali tracce. Ma non è bastato a garantirgli l’impunità. Le indagini (le immagini di videosorveglianza e fose altro), infatti, hanno consentito in poche settimane alla Polizia di incastrare il presunto rapinatore. Ora si trova in carcere.