Prosegue fino al 14 febbraio la mostra “Aspetti della Metarazionalità” del pittore rovatese Beppe Bonetti, con saggio critico di Ilaria Bignotti, che si è aperta lo scorso 27 gennaio nella sede dell’Associazione Artisti Bresciani (vicolo delle stelle 4 a Brescia).
“La selezione di opere proposte”, sottolinea Aab, “racconta la complessità e l’inquietudine creative che da sempre accompagnano – tormentano? – Bonetti, di dipinti che raccontano le due principali direzioni della sua produzione: la Metarazionalità e le Variazioni sul 7. Due aree di indagine che nel primo decennio del nuovo Millennio Bonetti ha portato ad una ulteriore, acuta profondità di teorizzazione e ad una fertilissima produzione, continuando a lavorare per talee e innesti sui germogli fioriti nel 1983, anno che segna appunto l’atto di nascita della Metarazionalità”.
“Accogliere e organizzare in questo inizio del 2024 una mostra di Beppe Bonetti – ha commentato il presidente Massimo Tedeschi – è per l’AAB circostanza particolarmente lusinghiera e felice. Da sempre AAB considera la cultura come una pratica quotidiana, un’attiturdine alla scoperta e alla sperimentazione, un’apertura a nuovi mondi e nuovi linguaggi. E se c’è un artista che rispecchia questa concezione è proprio Beppe Bonetti, per il suo modo di guardare le cose, per la pratica artistica personale, per le relazioni internazionali”.
La mostra resterà aperta nei consueti orari, dal martedì alla domenica dalle 16 alle 19.30. Nella sede sarà anche disponibile il catalogo.