“Chi, tra il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il titolare delle Imprese Adolfo Urso, dice la verità sulla privatizzazione di Poste?”. L’interrogativo lo ha formulato il Pd con la Question TIme che è stata presentata e discussa quest’oggi alla Camera dei Deputati.
“Nell’atto parlamentare presentato – sottolinea il deputato dem Gianantonio Girelli – abbiamo citato il Ministro dell’Economia che in data 26 Gennaio interrogato su un’ulteriore cessione di quote di Poste italiane da parte dello Stato, ha affermato che l’Italia deve «mantenere il controllo, non possiamo scendere sotto il 35 per cento» mentre la Sottosegretaria di Stato per le imprese e il made in Italy, Bergamotto, il 23 gennaio 2024, rispondendo all’interrogazione presentata dall’onorevole Casu, ha affermato che l’idea al vaglio dei soci pubblici sarebbe quella di diluire la quota di entrambi, mantenendo comunque la maggioranza assoluta del 51 per cento”.
“Abbiamo presentato la question time – aggiunge – in quanto il Governo, Non solo non ha condiviso le informazioni con il Parlamento e con i sindacati, ma evidentemente nemmeno tra i ministri dello stesso governo visto che due Ministeri dicono cose diverse. La risposta ricevuta oggi dal Ministro Giorgietti non fuga nessun dubbio, infatti nessuna spiegazione che ha quantificato la percentuale che lo Stato ha deciso di mantenere, solo la conferma della vendita”.
“Daremo battaglia – conclude il parlamentare bresciano – contro un’inaccettabile svendita di un asset fondamentale dal punto di vista economico e sociale. Una svendita che potrebbe avere anche conseguenze dirette sulla salvaguardia dell’occupazione e sulla fornitura dei servizi essenziali per i cittadini. I territori periferici della nostra provincia – ha concluso Girelli – in questo senso hanno già pagato un prezzo altissimo e non si può pensare ad ulteriori chiusure di uffici postali”.
