Mercoledì 24 i disagi per i pendolari non riguarderanno soltanto la linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo. Anche i sindacati Cobas, Orsa e Usb, attivi all’interno di Brescia Trasporti, infatti, hanno proclamato uno sciopero per la stessa giornata.
Il personale viaggiante di bus e metro si asterrà dal lavoro dalle 6 alle 9 e dalle 11.30 alle 14.30, mentre gli impiegati e il personale di officina aderenti incroceranno le braccia per l’intero giorno.
Contestualmente, informa una nota, dalle 15 verrà allestito un presidio di protesta all’esterno delle sedi dell’assessorato alla Mobilità del Comune di Brescia, in via Marconi, per “sfidare il silenzio dei ‘tram-dipendenti’ Sindaca Castelletti e Assessore Manzoni e per ricordare loro quanto si debbano sentire complici di Bs Trasporti per l’attuale deplorevole stato in cui versa il servizio pubblico su gomma”.
Nello stesso comunicato le tre sigle se la prendono con Cgil, Cisl e Uil per la decisione “di sedersi al tavolo apparecchiato dal padrone che, per altro, gioca con fiches non sue”, dato che “i progetti che vengono portati dalle organizzazioni sindacali sono sempre e comunque mutuati da proposte aziendali”.
IL COMUNICATO STAMPA DEI COBAS
LA PALUDE E LA RISCOSSA L’ ultima riunione tra sparute frange delle segreterie provinciali, confusi rappresentanti sindacali e gli artefici del certo ed imminente schianto del servizio di Trasporto Pubblico su gomma ha sancito, come ve ne fosse bisogno, l’entrata ufficiale della contrattazione nelle sabbie mobili. L’errore dell’intera compagine sindacale è quello di sedersi sempre al tavolo apparecchiato dal padrone che, per altro, gioca con fiches non sue. I progetti che vengono portati dalle OO SS infatti sono sempre e comunque mutuati da proposte aziendali. Si è fatto nel tempio scempio del protagonismo di classe a favore di un brodino chiamato concertazione che ha solo portato soldi alle aziende e ai loro piagnucolosi dirigenti. Ma l’occasione del riscatto c’è ed è reale. Bisogna ritrovare l’unità di lavoratori e lavoratrici, a partire dalla convinzione che l’unica nostra forza sia quella di lavorare il meno possibile con buona pace della poltronissima direzione. Altro che incentivare le ore straordinarie. La smettano di ricattarci e ci paghino per i sacrifici che ci fanno fare e ,se proprio volessero sudare anche loro , lo facciano trovando il modo di farci lavorare meglio con una remunerazione decente. TORNIAMO PROTAGONISTI TUTTI E TUTTE. L’ AZIENDA NON HA BISOGNO DELLA NOSTRA COMPASSIONE E TANTOMENO DI ESSERE AIUTATA DA NOI. FACCIAMO IL NOSTRO DOVERE, È GIÀ TUTTO. Mercoledì, in occasione dello sciopero di 24 ore organizzato dal sindacalismo di base, facciamoci trovare numerosi, alle 15 davanti all’Assessorato alla mobilità in via Marconi, per sfidare il silenzio dei tram dipendenti Sindaca e Assessore e per ricordare loro quanto si debbano sentire complici di Bs Trasporti per l’ attuale deplorevole stato in cui versa il servizio pubblico su gomma. Rilanciamo una piattaforma rivendicativa che preveda una TOTALE EQUIPARAZIONE TRA VECCHI E NUOVI ASSUNTI, UNA GENERALIZZATA REVISIONE DEL MODELLO LAVORATIVO (6.30 ORE DI LAVORO IN 6.30 ORE DI NASTRO PER ESEMPIO) E UN TURNO ANZIANI A CUI TUTTI PRIMA O POI POSSANO GIUNGERE E CHE PREVEDA UNA SOSTANZIOSA RIDUZIONE DELL’ORARIO DI GUIDA. Ricordiamoci che questa è l’azienda che ,con i lavoratori licenzia anche la verità . LAVORATORI E LAVORATRICI, scegliete chi debba essere il partner per il vostro futuro ma ricordate che il pesce puzza sempre dalla testa Modalità di sciopero personale viaggiante: dalle ore 6.00 alle 9.00 dalle ore 11.30 alle 14.30 Impiegati e personale officina intera giornata
