▼ Bisinella si dimette da tutte le cariche: vittima delle mie debolezze, chiedo scusa
Pietro Bisinella – ex segretario provinciale del Pd ed ex sindaco di Leno – si è dimesso da tutte le cariche dopo il caso degli ammanchi (da 150mila euro) alla Fondazione Provinciale Bresciana per l’Assistenza Minorile onlus.
Stando a quanto riferito dall’edizione del Gdb, infatti, l’esponente dem (il partito non si è ancora espresso sulla sua posizione) – dopo gli articoli di giornale e le richieste delle minoranze locali, che hanno evocato la mozione di sfiducia – avrebbe presentato ieri mattina le dimissioni anche dalla presidenza del consiglio comunale di Leno (dalla Fondazione si era già dimesso a dicembre)
Bisinella, lo ricordiamo, avrebbe ammesso di aver prelevato indebitamente denaro per uso personale dalla Fondazione di cui era presidente, stipulando un accordo (con una fidejussione su due abitazioni) di fronte a un notaio per il risarcimento. Inoltre sarebbe stato protagonista di un caso simile – se pure con importi minori – qualche mese prima, quando era alla presidenza dell’Istituto dei ciechi.
In un’intervista al Giornale di Brescia, Bisinella ha chiesto scusa, spiegando di essere “finito dentro a un vortice / un buco nero di sei mesi” iniziato la scorsa primavera a causa delle sue “debolezze” e di aver poi “capito che dovevo farmi aiutare”. Bisinella ha precisato di essersi rivolto a un centro specializzato e di essere in attesa dell’ingresso in una clinica. Sottolineando che risarcirà il dovuto integralmente e non aver mai toccato un euro durante i suoi dieci anni da sindaco.