Novità importanti per Marone e per la villa romana i cui resti sono parzialmente visibili in località Cò de Hela.
La Soprintendenza ai beni archeologici, infatti, nei giorni scorsi ha confermato al Comune un finanziamento da parte del Ministero dei beni culturali. Fondi che sono finalizzati al restauro conservativo della domus patrizia risalente al terzo secolo dopo Cristo, ma anche alla realizzazione di nuovi sondaggi per verificare la presenza nel terreno di mura sotterranee o di manufatti.
La villa – che si trova a margine della ex provinciale 510 e si estende per circa 120 metri – fu scoperta nell’Ottocento. Negli anni seguirono diverse fasi di scavo, che consentirono di trovare muri perimetrali, sistemi di riscaldamento e di fognatura, pavimenti a mosaico (1865 e 1960), ma anche frammenti di ceramiche, monete (1906) e una statua di Ercole con clava e pelle leonina (1810) – ribattezzata Ercole de Hela – che ora si trova nel museo di Santa Giulia di Brescia (altri materiali sono al Museo Nazionale Archeologico di Cividate Camuno). Ora il Comune chiede che venga realizzato un calco della statua da ricollocare nell’area archeologica. In attesa di procedere, l’ammininistrazione ha deciso di dare il nome della statua ai propri riconoscimenti civici.