▼ “Truffa aggravata”: sequestrati beni per centinaia di migliaia di euro al mago

Secondo il quadro delineato dagli inquirenti le vittime che sarebbero state truffate dal “mago” 72enne, supererebbero persino la quota di 400 persone

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Tarocchi, foto generica da Pixabay

Rituali magici, incantesimi e altre “diavolerie” per allontanare malattie, malefici e negatività, ma anche per attrarre l’amore e per ricevere comunicazioni dall’aldilà: è un lungo e triste elenco di espedienti ad emergere dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza sull’attività del Mago Candido ritenuto responsabile di truffa aggravata.

Secondo il quadro delineato dagli inquirenti le vittime che sarebbero state truffate dal “mago” 72enne supererebbero persino la quota di 400 persone. Le strategie sono tra le più disparate e così, purtroppo, anche i soggetti finiti nella rete dell’uomo che nel 2005 era già finito a processo per circonvenzione di incapace davanti al Tribunale di Cremona (in primo grado il mago era stato condannato a due anni e due mesi, pena ridotta dalla Corte d’Appello di Brescia nel 2006 a un anno e sette mesi).

Notevoli sono anche le somme di denaro consegnate al cartomante: 356mila euro sarebbe la cifra più alta tra quelle registrate, affidata all’uomo da una vedova romagnola perché convinta di trovarsi in pericolo di vita a causa del genero; un centinaio quelli che un’altra donna avrebbe pagato per trovare l’amore. Ad esser truffate anche intere famiglie, persuase a mettere in atto fantomatici riti e versare cifre elevate per sconfiggere malattie e malocchio. Diversi i casi di persone che visto il Mago Candido in televisione lo avrebbero contattato telefonicamente, finendo in una spirale di inganni: tra queste una donna di 78 anni che avrebbe riferito agli investigatori di aver comunicato al mago i segni zodiacali della famiglia in cambio di «materiale dall’estero» per poter portare a termine un lavoro ed evitare incidenti o altri gravi disgrazie per sé e i familiari. Non solo: l’uomo le avrebbe persino detto di aver parlato con il defunto marito della donna e che questo fosse contento per la consegna del denaro.

Solo quattro le denunce raccolte, ma che hanno permesso l’avvio delle indagini. La Guardia di Finanza di Lodi ha confiscato beni mobili e immobili, in parte intestati al 72enne e ai suoi parenti, per un valore di circa 664mila euro, su un contestato provento di 3 milioni, in esecuzione a una sentenza di patteggiamento a 4 anni e 4 mesi per truffa aggravata. Al mago e al suo entourage sono stati confiscati nove appartamenti nelle province di Lodi, Alessandria e Rimini, due auto e due orologi di lusso, monili d’oro, quote societarie, licenze commerciali, una polizza assicurativa e denaro trovato sui conti correnti.


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