
“Vi informiamo che il nostro Gruppo di Protezione Civile non sta effettuando nessuna raccolta fondi per nessuna iniziativa”: l’invito a prestare la massima attenzione ad eventuali richieste di denaro proviene dallo stesso ente attivo a Botticino, in nome del quale pare si stiano spacciando in questi giorni alcuni soggetti. L’intento dei presunti truffatori sarebbe proprio quello di aggirare cittadini vulnerabili approfittando anche della loro generosità e della propensione a fare del bene per la comunità.
La messa in scena, che talvolta si configura in finzioni molto ben articolate e capaci di mettere in confusione il soggetto destinatario della truffa (così accade per esempio per la truffa del finto avvocato ), si concretizza in questo caso anche nella proposta ad acquistare un fantomatico libro dedicato alla Protezione Civile e al Gruppo Alpini, ma come già accaduto in episodi analoghi per altre associazioni le due realtà risultano totalmente estranee alle richieste. È altamente improbabile che gruppi impegnati in attività socialmente utili chiedano denaro attraverso tali modalità: nel caso in cui si venga contattati si invitano i cittadini a rivolgersi alle autorità competenti per denunciare il fatto.