Un’altra annata di soddisfazioni per la Bcc di Brescia, che ha chiuso i conti al 30 giugno del 2023 con un utile da 31,7 milioni, in crescita del 67 per cento rispetto allo stesso periodo anno precedente (19 milioni) e al conto finale del 2022 (23,5 milioni).
Il Cda guidato da Ennio Zani (il direttore generale è Stefania Perletti) può contare un un patrimonio netto di 320 milioni (+34% su base annua), che colloca l’istituto fra le prime dieci Bcc italiane, con un ottimo coefficiente di solidità (il Cet1, che fotografa il rapporto tra capitale versato e attività di rischio) è al 27,2 per cento contro una media nazionale del 15). La raccolta, invece, si attesta sui 4,9 miliardi (+9% annuo), di cui 3,2 di diretta. Nei primi sei mesi del 2023, inoltre, i prestiti sono stati 185 milioni (2.052 le pratiche), di cui 128 alle imprese.
Complessivamente l’istituto gestisce ben 110mila conti correnti. I dipendenti del gruppo sono 424, distribuiti su 61 filiali.