Al 109esimo congresso nazionale della Sif (Società italiana di Fisica), che si svolge a Fisciano al dipartimento di Fisica dell’Università di Salerno, è stata incoronata miglior giovane ricercatrice delle particelle d’Italia. Un riconoscimento non da poco quello ottenuto da Laura Zani di Alfianello. La 31enne ha sbaragliato tutti gli altri giovani ricercatori in gara portandosi a casa il premio Giuseppe Franco Bassani.
Quella di Zani è una ricerca sulla “bellezza”. Si chiama infatti quark beauty il soggetto dello studio con il quale ha vinto il riconoscimento dell’università di Salerno nelle scorse settimane. Il quark beauty è uno dei più pesanti tra i costituenti fondamentali che si conoscano. Per analizzare i decadimenti che lo coinvolgono Zani analizza i dati raccolti dall’esperimento Belle II all’acceleratore di particelle SuperKEKB, situato al laboratorio di Kek, a Tsukuba, in Giappone. Insieme a collaborazioni scientifiche tra una trentina di paesi cerca di svelare alcuni misteri nell’universo.
La 31enne di Alfianello detiene anche un altro primato: è la più giovane donna ad avere vinto l’assegnazione come ricercatrice permanente a 29 anni vincendo un concorso pubblico di soli 18 posti all’Istituto nazionale di Fisica nucleare.